Concorso Segretari Comunali e Provinciali


Aperte le iscrizioni al corso di preparazione al concorso per 224 Segretari Comunali e Provinciali.

Come tutti i nostri corsi, può essere seguito in aula o in videoconferenza, ed è limitato ad un massimo di 10 partecipanti. Nella pagina del sito dedicata, puoi trovare tutte le informaizioni su durata, orari, date delle lezioni, prezzo.

CLICCA QUI PER TUTTI I DETTAGLI

CONCORSO 224 SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI


SCADENZA: 27 GENNAIO 2019

TITOLI:

Diploma di laurea (DL) di durata  non  inferiore  a  quattro anni conseguito  secondo  gli  ordinamenti  didattici  previgenti  al decreto  ministeriale  3  novembre  1999,  n.  509,   ovvero   laurea specialistica (LS) di  durata  quinquennale  (ora  denominata  laurea magistrale (LM) ai sensi dell’art. 3, comma 1, lettera b) del decreto ministeriale 22 ottobre 2004 n. 270) in giurisprudenza o  economia  e commercio o scienze politiche. Possono  presentare  domanda  anche  i candidati in possesso di altro titolo di studio equipollente in  base all’ordinamento  previgente  rispetto  al  decreto   ministeriale   3 novembre  1999,  n.  509,  nonche’  equiparato  in  base  al  decreto interministeriale 9 luglio 2009.

DOMANDA:

Il  candidato  deve  produrre  domanda  di  partecipazione  al concorso esclusivamente in via telematica, utilizzando l’applicazione accessibile all’indirizzo internet https:/ concorsiciv.interno.gov.it mediante  registrazione  all’applicazione  stessa   o   utilizzo   di credenziali SPID.  (vedi ulteriori dettagli sul bando)

PROVE:

1. Gli esami di ammissione al corso-concorso  consistono  in  tre prove scritte ed una orale.

    2. Gli esami sono preceduti da una preselezione.

    3. Sono ammessi a sostenere le prove scritte quei candidati  che, superata la prova preselettiva,  si  siano  utilmente  collocati  nei primi seicentosettantadue posti, corrispondenti a tre volte il numero delle iscrizioni all’albo da effettuare, fatto salvo quanto  previsto dall’art. 6, comma 11, del presente bando.

    4. Al termine delle  prove  di  cui  al  comma  1,  i  primi  291 (duecentonovantuno) classificati –  pari  ai  soggetti  da  iscrivere all’albo incrementato di una percentuale del 30%    sono  ammessi  a partecipare ad un corso-concorso della durata di nove  mesi,  seguito da un tirocinio pratico di tre mesi presso una o piu’ amministrazioni locali.

La prova preselettiva consiste nella  soluzione  in  un  tempo predeterminato di 70 quesiti a risposta multipla,  da  risolvere  nel tempo massimo di 45 minuti,  attinenti  alle  materie  oggetto  delle prove scritte ed orali  del  concorso,  ivi  compresa  la  conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu’ diffuse e della  lingua  inglese,  nonche’  al  ragionamento  logico, deduttivo e numerico.

    2.  La  valutazione  della  prova  preselettiva   e’   effettuata attribuendo i seguenti punteggi:

    1 punto per ogni risposta esatta;

      0,75 punti per ogni risposta errata o multipla;

      0,25 punti per ogni mancata risposta.

    3. Della sede, del giorno e dell’ora di svolgimento  della  prova di preselezione sara’ data  comunicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed  esami»  – del 28 maggio 2019 nonche’  sul  sito  internet  dell’Albo  nazionale https://albosegretari.interno.gov.it

MATERIE:

Le tre prove scritte avranno la seguente articolazione: 

la  prima  prova  avra’  ad  oggetto  argomenti  di   carattere giuridico, con specifico riferimento al  diritto  costituzionale  e/o diritto amministrativo e/o ordinamento degli enti locali e/o  diritto privato;

la seconda  prova  avra’  ad  oggetto  argomenti  di  carattere economico e finanziario – contabile,  con  specifico  riferimento  ad economia politica, scienza delle finanze e  diritto  finanziario  e/o ordinamento finanziario e contabile degli enti locali;

la terza  prova  avra’  ad  oggetto  argomenti  concernenti  le tecniche di direzione e/o organizzazione e  gestione  dei  servizi  e delle risorse umane.

LEGGI IL BANDO IN GAZZETTA


CLICCA QUI PER IL CORSO DI PREPARAZIONE

BANDO 2004 DIRETTORI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI (DSGA)


VAI AL CORSO DI PREPARAZIONE


SCADENZA: 27 GENNAIO 2019

TITOLI:

diploma di laurea (DL), laurea specialistica (LS)  e  laurea magistrale (LM) di  cui  all’Allegato  A  del  decreto  ministeriale, ovvero analoghi titoli conseguiti all’estero considerati equipollenti o equivalenti ai sensi della normativa vigente. I  titoli  accademici rilasciati dalle  universita’  straniere  saranno  considerati  utili purche’  riconosciuti  equiparati  alle  lauree  suddette  ai   sensi dell’art. 38, comma 3 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165.

A tal fine, nella domanda di concorso devono essere indicati, a  pena di  esclusione,  gli  estremi  del  provvedimento  di  riconoscimento dell’equiparazione al  corrispondente  titolo  di  studio  rilasciato dalle universita’ italiane in base alla  normativa  vigente  o  della richiesta  di  riconoscimento  entro  la  data  del  termine  per  la presentazione dell’istanza di partecipazione. E’ fatta comunque salva la possibilita’ per gli assistenti amministrativi che, alla  data  di entrata in vigore della legge  27  dicembre  2017,  n.  205,  abbiano maturato, sulla base di incarichi annuali, almeno tre interi anni  di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto nelle mansioni di direttore dei servizi generali ed amministrativi, di partecipare alla procedura concorsuale di cui al presente bando anche in mancanza  dei predetti titoli di studio

DOMANDA:

La  domanda  di  partecipazione  al  concorso   puo’   essere presentata per una sola regione unicamente  in  modalita’  telematica attraverso l’applicazione Polis previa registrazione all’applicazione stessa. Le istanze presentate con modalita’ diverse non saranno prese in   considerazione.   I   candidati,   collegandosi    all’indirizzowww.miur.gov.it  accedono,  attraverso  la  fascia  «Mondo  Miur»   dell’ apposito banner «Concorso DSGA», alla sezione dedicata al  concorso in cui, nello spazio denominato «Presentazione della  domanda»,  sono disponibili tutte le informazioni utili alla registrazione al sistemaPolis e alla successiva compilazione della domanda.

 PROVE:

l concorso si articola nelle prove scritte di cui all’art. 13, nella prova orale di cui all’art. 14 e nella valutazione dei titoli di cui all’art. 15. Nei casi di cui all’art. 3, comma 5 del decreto ministeriale, ai fini dell’ammissione alle prove scritte, i candidati devono superare una prova di preselezione computer-based, unica per tutto il territorio nazionale, inerente le discipline previste per le prove scritte indicate all’art. 5, comma 1 del decreto ministeriale. La prova si puo’ svolgere in piu’ sessioni. 3.

MATERIE:

Leggi l’allegato B

Vedi tutti i dettagli sulla Gazzetta Ufficiale


VAI AL CORSO DI PREPARAZIONE

Concorso 510 Funzionari Agenzia delle Entrate


In previsione della prossima pubblicazione delle date delle prove, abbiamo aperto le iscrizioni al corso di preparazione per  al Concorso 510 Funzionari Agenzia delle Entrate

Il corso avrà inizio a metà Gennaio 2019, tutti i dettagli sono contenuti nella pagina dedicata al corso, da cui puoi sia scaricare il documento di presentazione sia avviare la procedura di iscrizione vera e propria.

Clicca qui per visitarla.

Corso di preparazione al Concorso Commissari di Polizia 2019


Corso Concorso 130 Commissari  2021– prove scritte, iscrizioni aperte.

CLICCA QUI PER SCARICARE LA BROCHURE DI PRESENTAZIONE

CLICCA QUI PER ISCRIVERTI


 

Stai preparando il Concorso Commissari di Polizia?

Come ogni anno, abbiamo un corso di preparazione che renderà il tuo studio più efficace, veloce e meglio indirizzato. Il corso è articolato in una lezione settimanale ed avrà inizio a metà Aprile. Prepara adeguatamente alla prova preselettiva ed alla prova scritta e comprende:

  • la trattazione teorica che delle materie
  • l’approfondimento delle tematiche specifiche del concorso
  • l’allenamento ai quiz
  • l’allenamento alle prove scritte, con correzione di tutti i temi

Come tutti i nostri corsi, può essere seguito in aula o in telepresenza (clicca qui per le info) da ogni parte d’Italia

Per  tutte le informazioni: prezzi, docenti, articolazione  Clicca qui.

 

Ti ricordiamo che:

SCADENZA : 11 GENNAIO 2019

ISCRIZIONE:

La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata e trasmessa entro il termine perentorio di trenta giorni – che decorre dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami»- utilizzando esclusivamente la procedura informatica disponibile all’indirizzo https://concorsionline.poliziadistato.it (dove si dovra’ cliccare sull’icona «Concorso pubblico»). A quest’ultima procedura informatica, il candidato potra’ accedere unicamente tramite il Sistema pubblico di identita’ digitale (SPID), con le relative credenziali (username e password), che dovra’ previamente ottenere rivolgendosi a uno degli identity provider accreditati presso l’Agenzia per l’Italia Digitale (A.G.I.D.), come da informazioni presenti sul sito istituzionale www.spid.gov.i

REQUISITI

requisiti richiesti ai candidati, per la  partecipazione  alconcorso, sono i seguenti:

      a) cittadinanza italiana;

      b) godimento dei diritti civili e politici;

      c) possesso  delle  qualita’  morali  e  di  condotta  previste dall’art. 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

      d) di aver compiuto il 18º anno di eta’ e non aver compiuto  il 30° anno di eta’. Quest’ultimo limite e’ elevato, fino a  un  massimo di tre anni, in relazione all’effettivo  servizio  militare  prestato dai candidati. Si prescinde dal  limite  di  eta’  per  il  personale appartenente alla Polizia di Stato. Per  gli  appartenenti  ai  ruoli dell’Amministrazione civile dell’Interno il  limite  d’eta’,  per  la partecipazione al concorso, e’ di trentacinque anni;

      e)  essere  in  possesso  dell’idoneita’  fisica,  psichica   e attitudinale prescritta per l’accesso alla carriera dei funzionari di polizia di cui al decreto del Ministro dell’interno 30  giugno  2003, n. 198 e nel decreto del  Presidente  della  Repubblica  17  dicembre 2015, n. 207;

      f) aver conseguito  presso  una  Universita’  della  Repubblica italiana o un Istituto di  istruzione  universitario  equiparato,  il titolo di laurea rientrante, come stabilito dal decreto del  Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro per la semplificazione e la pubblica  amministrazione  e   con   il   Ministro   dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca, del 18 dicembre 2014, in una  delle seguenti classi:

        1) classe delle lauree magistrali in giurisprudenza (LMG/01);

classe delle lauree  magistrali  in  scienze  dell’economia  (LM-56);

classe delle lauree magistrali in  scienze  della  politica  (LM-62);

classe  delle  lauree   magistrali   in   scienze   delle   pubbliche

amministrazioni (LM-63); classe delle lauree  magistrali  in  scienze

economico-aziendali (LM-77);

        2)  classe  delle  lauree  specialistiche  in  giurisprudenza

(22/S); classe delle lauree specialistiche in  scienze  dell’economia

(64/S); classe delle lauree specialistiche in scienze della  politica

(70/S); classe della lauree specialistiche in scienze delle pubbliche

amministrazioni (71/S); classe della lauree specialistiche in scienze

economico-aziendali (84/S); classe  delle  lauree  specialistiche  in

teoria e tecniche  della  normazione  e  dell’informazione  giuridica

(102/S).

  Nel caso di diploma di  laurea,  rilasciato  da  una  Universita’ della  Repubblica  italiana  o   da   un   Istituto   di   istruzione  universitario   equiparato,   in   base   all’ordinamento   didattico

previgente alla riforma di cui all’art. 17, comma 95, della legge  15 maggio 1997, n. 127 e relative disposizioni attuative,  tale  diploma deve essere equiparato ad una delle classi di lauree specialistiche o magistrali sopra elencate ai punti 1) e  2),  ai  sensi  del  decreto interministeriale 9 luglio 2009.

    2. I  requisiti,  di  cui  al  precedente  comma,  devono  essere posseduti  alla  data  di  scadenza  del   termine   utile   per   la presentazione  delle  domande  di  partecipazione  al  concorso,   ad eccezione del titolo di  studio  richiesto  per  l’accesso  che  puo’ essere conseguito,  ai  sensi  dell’art.  3,  comma  6,  del  decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95, entro la data di svolgimento della prima prova d’esame, o se sara’ disposta,  della  prova  preselettiva che la precedera’. I requisiti devono essere mantenuti, ad  eccezione di quello relativo al limite di eta’, a pena di esclusione,  sino  al termine della procedura concorsuale.

    3. Non sono ammessi a partecipare al  concorso  coloro  che  sono stati espulsi dalle Forze armate, dai Corpi militarmente organizzati, destituiti da pubblici uffici o dispensati  dall’impiego  presso  una pubblica amministrazione per  persistente  insufficiente  rendimento, ovvero decaduti dall’impiego, ai sensi dell’art.  127,  primo  comma, lettera d), del decreto del Presidente della  Repubblica  10  gennaio 1957, n.  3,  nonche’  coloro  che  sono  sospesi  cautelarmente  dal servizio a norma  dell’art.  93  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica 10 gennaio 1957, n.  3  e  coloro  che  abbiano  riportato condanna a pena  detentiva  per  reati  non  colposi  o  siano  stati sottoposti a misura di sicurezza o di prevenzione.

    4. Costituisce, inoltre, causa ostativa per la partecipazione  al concorso l’espulsione da uno  dei  corsi  di  formazione  finalizzati all’immissione nella carriera dei funzionari della Polizia di Stato.

    5. L’Amministrazione provvede d’ufficio ad accertare il requisito della condotta e  delle  qualita’  morali  e  quello  dell’efficienza fisica, dell’idoneita’ fisica, psichica e attitudinale al servizio di polizia, nonche’ le cause di risoluzione di  precedenti  rapporti  di pubblico impiego e la veridicita’ delle dichiarazioni rilasciate  dai candidati.  Fatta  salva  la  responsabilita’  penale,  il  candidato decadra’ dai benefici  conseguiti  in  virtu’  di  un  provvedimento, emanato in suo favore, sulla base di una dichiarazione non veritiera.

    6.  L’esclusione  dal  concorso,  per   difetto   dei   requisiti prescritti,  verra’  disposta  in  qualunque  momento   con   decreto motivato.

VAI AL BANDO