Concorso Mibact – preparazione prove scritte


Concorso Mibact – preparazione prove scritte


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E’ stato infatti pubblicato un elenco alfabetico, provvisorio, degli ammessi alla prova scritta del concorso pubblico, per esami, per il reclutamento di n. 1.052 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato, da inquadrare nella II Area, posizione economica F2, profilo professionale di Assistente alla fruizione, accoglienza e vigilanza del Ministero per i beni e le attività culturali, per la copertura di posti presso gli uffici del Ministero.
La soglia minima di accesso è pari a 45,68

Nella comunicazione del Ripam che puoi leggere qui, i candidati sono invitati a consultare il sito Ripam per le informazioni che riguarderanno le successive prove scritte e l’accesso agli atti on line attraverso il quale ciascun candidato potrà visionare il  proprio elaborato ed il punteggio conseguito.

Le prove scritte, sempre a risposta multipla, verteranno su:

  • elementi di diritto del patrimonio culturale (Codice dei beni culturali e del paesaggio);
  • nozioni generali sul patrimonio culturale italiano;
  • elementi di organizzazione, ordinamento e competenze del Ministero per i beni e le attività culturali;
  • elementi di diritto amministrativo;
  • normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione.

Per la preparazione delle prove scritte, abbiamo un un corso che  contiene:

  • una parte in Fad sempre disponibile, in cui troverai video, slides e materiale di consultazione – erogata da un apposito portale
  •  una parte in aula/telepresenza in cui i docenti saranno a disposizione degli studenti per ogni chiarimento, per guidare nello studio e per suggerire materiale di consultazione.

Clicca qui per tutte le informazioni, verrai reindirizzato alla pagina del corso da cui potrai scaricare il documento di presentazione

Per ogni informazioni, puoi contattarci anche allo 062311304 dal Lunedì al Venerdì dalle 10,00 alle 19,00


Concorso Mibact – preparazione prove scritte

 

 

251 POSTI MINISTERO DELL’AMBIENTE – svariati profili tecnici


SCADENZA:  23 SETTEMBRE 2019

PROFILI:

Cod. ING/MATTM (ingegneria per l’ambiente e il territorio) 55   funzionari   con   competenze   nel   settore dell’ingegneria  per  l’ambiente  e  il  territorio,   energetica   e nucleare, gestionale, civile 

Cod. ECO/MATTM (economia e fiscalita’ ambientale) 35   funzionari   con    competenze  nel  settore dell’economia e fiscalita’ ambientale 

Cod. ARC/MATTM (pianificazione territoriale e paesaggio) 25  funzionari  con  competenze  nel   settore   della pianificazione   territoriale,   urbanistica   ed    ambientale,    e nell’architettura del paesaggio 

Cod. BIO/MATTM (scienze biologiche) 22 funzionari con competenze nel  settore  delle  scienze biologiche e biologia marina 

Cod. CHI/MATTM (scienze chimiche) 11 funzionari con  competenze  nel  settore  delle  scienze chimiche

Cod. GEO/MATTM (scienze geologiche e geofisiche) 30 funzionari con  competenze  nel  settore  delle  scienze geologiche e geofisiche; 

Cod. NAT/MATTM (scienze naturali, ambientali, agrarie e forestali) 60 funzionari con competenze nel  settore  delle  scienze naturali, scienze ambientali, agrarie e forestali;

Cod.INF/MATTM 13 funzionari con competenze  nel  settore  delle  scienze statistiche, l’informatica, la  societa’  dell’informazione 


FASI DEL CONCORSO:

Il concorso sara’ espletato nelle  seguenti fasi: 

      a. una prova preselettiva, comune a tutti profili  professionali   ai  fini dell’ammissione alla prova scritta; 

      b.  una  prova  selettiva  scritta,  distinta  per  i  profili professionali   riservata ai candidati che  avranno  superato  la  prova preselettiva ; 

      c.  una  prova  selettiva  orale,  distinta   per   i   profili  professionali che dovra’ essere sostenuta da tutti coloro che  avranno superato le prove di cui alla precedente lettera b.


MATERIE E MODALITA’ DELLA PROVA PRESELETTIVA

La prova preselettiva, comune ai profili professionali di  cui al precedente art. 1, consiste in un test, da risolvere  in  sessanta minuti, composto da sessanta quesiti  a  risposta  multipla,  di  cui :

  • quaranta   attitudinali   per    la    verifica    della    capacita’ logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico e critico-verbale 
  • venti diretti a  verificare  la  conoscenza  del  diritto  pubblico dell’ambiente, con particolare riferimento alla normativa in  materia ambientale e al procedimento amministrativo. 

 Sono  esentati   dalla   prova   preselettiva   i   candidati diversamente abili con percentuale di invalidita’  pari  o  superiore all’80%, in base all’art. 20, comma 2-bis,  della  legge  5  febbraio 1992, n. 104. 


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2.242 Funzionari giudiziari


SCADENZA: 9 SETTEMBRE 2019

TITOLI RICHIESTI

Laurea (L) in: L-14 Scienze dei servizi giuridici; L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali ovvero Diploma di Laurea (DL) in: Giurisprudenza; Economia e commercio; Scienze politiche; ovvero Laurea Specialistica (LS) in: 22/S Giurisprudenza; 102/S Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica; 64/S Scienze dell’economia; 84/S Scienze economico-aziendali; 57/S Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali; 60/S Relazioni internazionali; 70/S Scienze della politica; 71/S Scienze delle pubbliche amministrazioni; 88/S Scienze per la cooperazione allo sviluppo; 89/S Sociologia; 99/S Studi europei ovvero Laurea Magistrale (LM) in: LMG/01 Giurisprudenza; LM-77 Scienze economico-aziendali; LM-87 Servizio sociale e politiche sociali; LM-52 Relazioni internazionali; LM-56 Scienze dell’economia; LM-62 Scienze della politica; LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo; LM-88 Sociologia e ricerca sociale; LM-90 Studi europei ovvero titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente.


PROVE

La prova preselettiva, comune ai profili professionali , consisterà in un test, composto da quesiti a risposta multipla, di cui una parte attitudinali per la verifica delle capacità logico-matematiche e una parte diretta a verificare la conoscenza delle seguenti materie: diritto amministrativo e diritto costituzionale. 2.Sono esentati dalla prova preselettiva i candidati diversamente abili con percentuale di invalidità pari o superiore all’80%, in base all’articolo 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104. Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti prima dello svolgimento della prova


La fase selettiva scritta, consistente nella risoluzione di quesiti a risposta multipla, si articola, come segue:

1 .una parte volta a verificare le conoscenze rilevanti direttamente riferite al profilo professionale messo a concorso afferenti i seguenti contenuti e consistente nella risoluzione di quesiti a risposta multipla nelle materie: diritto amministrativo, diritto processuale civile, diritto processuale penale, ordinamento penitenziario (legge 354/1975, decreto del Presidente della Repubblica 230/2000 e decreto legislativo 121/2018)

2 una parte volta a verificare le conoscenze relative alle tecnologie informatiche

3 una parte volta a verificare la conoscenza della lingua inglese

Alla suddetta prova per l’ammissione alla fase selettiva orale sarà assegnato un punteggio complessivo massimo di 30 punti così articolato: -fino ad un massimo di 20 punti per la prima parte della prova; -fino ad un massimo di 5 punti per la seconda parte della prova; -fino ad un massimo di 5 punti per la terza parte della prova. 3.La prova, che sarà gestita con procedura analoga a quella della prova preselettiva, si intende superata se saranno stati raggiunti i seguenti punteggi minimi: -14/20 per la prima parte della prova; -3,5/5 per la seconda parte della prova; -3,5/5 per la terza parte della prova.Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti relativi alla prova scritta prima del loro svolgimento.

La Commissione RIPAM(Decreto Interministeriale del 16 maggio 2018) 15 possesso dei titoli o il diritto alla riserva dei posti di cui agli articoli 1, 9, 10, seguendo le apposite indicazioni che saranno pubblicate sul sito http://riqualificazione.formez.it e sul sito del Ministero della giustizia, unitamente al suindicato diario delle prove.


La prova orale consisterà, per ciascun profilo professionale di cui all’articolo 1, comma 1, in un colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la capacità professionale dei candidati sulle seguenti materie: •per il profilo professionale Codice F/MG: diritto amministrativo, diritto processuale civile, diritto processuale penale, ordinamento penitenziario (legge 354/1975, decreto del Presidente della Repubblica 230/2000, decreto legislativo 121/2018), elementi di diritto civile, elementi di diritto penale, elementi di ordinamento giudiziario, elementi di legislazione in materia penale minorile

 

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1514 posti nei ruoli del Ministero del lavoro e delle politiche sociali


Posti messi concorso:


Profilo di ispettore del lavoro Codice CU/ISPL

691 unita’ per il profilo di Ispettore del  lavoro, Area III – F1, da inquadrare nei ruoli dell’Ispettorato nazionale del lavoro, di cui n. 64  (sessantaquattro) riservati  al  personale  di ruolo dell’Ispettorato nazionale del lavoro, ai sensi  dell’art.  52, comma 1-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165:

TITOLI DI STUDIO RICHIESTI:

Lauree magistrali (LM) in: LMG/01  –  Giurisprudenza;  LM-63  – Scienze  delle  pubbliche  amministrazioni  o  titoli  equiparati  ed equipollenti secondo la normativa vigente;

Lauree specialistiche (LS) in: 22/S – Giurisprudenza;  102/S  – Teoria e tecniche della normazione e  dell’informazione  giuridica  o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente;

Diploma di laurea (DL) in: giurisprudenza o  titoli  equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente;

Laurea (L) in: L-14 – Scienze dei  servizi  giuridici,  L-16  – Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione,  L-36  –  Scienze politiche  e  delle  relazioni  internazionali  o  titoli  equiparati secondo la normativa vigente.


 Profilo amministrativo/funzionari area amministrativa giuridico contenzioso Codice CU/GIUL

 823 unita’ cosi’ suddivise: 

A) 131  unita‘  per  il  profilo  di  funzionario  area amministrativa giuridico contenzioso, area III –  F1,  da  inquadrare nei ruoli dell’Ispettorato  nazionale  del  lavoro,  di  cui  tredici riservati  al  personale  di  ruolo  dell’Ispettorato  nazionale  del lavoro, ai sensi dell’art. 52, comma 1-bis, del  decreto  legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

TITOLI DI STUDIO RICHIESTI:

  • lauree magistrali (LM) in: LMG/01 – Giurisprudenza;  LM-63  -Scienze  delle  pubbliche  amministrazioni;  LM-62  –  Scienze  della politica o titoli equiparati ed equipollenti  secondo  la  normativa vigente;
  • lauree specialistiche (LS) in: 22/S – Giurisprudenza; 102/S – Teoria e tecniche della  normazione  e  dell’informazione  giuridica; 71/S – Scienze delle pubbliche amministrazioni; 70/S – Scienza  della politica o titoli equiparati ed  equipollenti  secondo  la  normativa vigente;
  • diploma di laurea (DL) in: giurisprudenza o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa; classi di laurea (L) in: L14 – Scienze dei servizi giuridici, L16 –  Scienze  dell’amministrazione  e  dell’organizzazione,  L36  – Scienze  politiche  e  delle  relazioni   internazionali   o   titoli equiparati secondo la normativa vigente;

B) 635  unita’  per  il   profilo   professionale amministrativo, area C, livello economico C1, da inquadrare nei ruoli dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni  sul lavoro, di  cui  centoventisette  riservati  al  personale  di  ruolo dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli infortuni  sul lavoro, ai sensi dell’art. 52, comma 1-bis, del  decreto  legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

TITOLI DI STUDIO RICHIESTI:

laurea (L), diploma di laurea  (DL), laurea specialistica (LS), laurea magistrale (LM)

C) 57  unita’  per  il  profilo  di  funzionario  area amministrativa giuridico contenzioso, area funzionale III  –  F1,  da inquadrare nei ruoli del  Ministero  del  lavoro  e  delle  politiche sociali, di cui sei riservati al personale di ruolo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ai sensi dell’art. 52, comma 1-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

TITOLI DI STUDIO RICHIESTI:

  • lauree magistrali (LM) in: LMG/01 – Giurisprudenza;  LM-63  -Scienze  delle  pubbliche  amministrazioni;  LM-62  –  Scienze  della politica o titoli equiparati ed equipollenti  secondo  la  normativa vigente;
  • lauree specialistiche (LS) in: 22/S – Giurisprudenza; 102/S – Teoria e tecniche della  normazione  e  dell’informazione  giuridica; 71/S – Scienze delle pubbliche amministrazioni; 70/S – Scienza  della politica o titoli equiparati ed  equipollenti  secondo  la  normativa vigente;
  • diploma di laurea (DL) in: giurisprudenza o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa; classi di laurea (L) in: L14 – Scienze dei servizi giuridici, L16 –  Scienze  dell’amministrazione  e  dell’organizzazione,  L36  – Scienze  politiche  e  delle  relazioni   internazionali   o   titoli equiparati secondo la normativa vigente;

PROVE DEL CONCORSO:

  •  una prova preselettiva, secondo la disciplina  dell’art.  6,ai fini dell’ammissione alla prova scritta, comune a tutti i  profili professionali  di  cui  al  precedente  art.  1,  comma  1,  che   la Commissione RIPAM si  riserva  di  svolgere  qualora  il  numero  dei candidati  che  abbiano  presentato  domanda  di  partecipazione   al concorso sia pari o superiore a due volte il numero dei posti messi a concorso;
  • una prova selettiva scritta, secondo la disciplina dell’art.7, distinta per i profili professionali di cui al precedente art.  1,comma 1,  riservata  ai  candidati  che  avranno superato  la  prova preselettiva di cui alla precedente lettera a;
  • una prova selettiva orale, secondo la  disciplina  dell’art.8, per ciascuno dei profili messi a concorso  di  cui  al  precedente art. 1, comma 1, che dovra’ essere  sostenuta  da  tutti  coloro  cheavranno superato la prova di cui alla precedente lettera b.

MATERIE E MODALITA’ DELLA PROVA PRESELETTIVA COMUNE

La prova preselettiva, comune ai profili professionali consistera’  in  un  test,  da  risolvere  in sessanta minuti, composto da sessanta quesiti a risposta multipla  di cui:

  • quaranta  attitudinali   per   la   verifica   della   capacita’ logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico e critico-verbale
  • venti diretti a verificare la conoscenza  delle  seguenti  materie: diritto  costituzionale,  diritto  amministrativo   con   particolare riferimento  alla  normativa  in  materia  di  accesso  ai  documenti amministrativi,   trasparenza,   prevenzione   e   contrasto    della corruzione; diritto del lavoro e legislazione sociale; disciplina del lavoro pubblico. 

 Sono  esentati   dalla   prova   preselettiva   i   candidati diversamente abili con percentuale di invalidita’  pari  o  superiore all’80%, in base all’art. 20, comma 2-bis,  della  legge  5  febbraio 1992, n. 104.


CONCORSO 1.052 POSTI MIBACT


Concorso pubblico, per esami, per il reclutamento di n. 1.052 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato, da inquadrare nella II Area, posizione economica F2, profilo professionale di Assistente alla fruizione, accoglienza e vigilanza del Ministero per i beni e le attività culturali, per la copertura di posti presso gli uffici del Ministero ubicati nelle seguenti Regioni:

SCADENZA: 23 SETTEMBRE 2019

ABRUZZO                               30
BASILICATA                             18
CALABRIA                                64
CAMPANIA                               200
EMILIA ROMAGNA                  51
FRIULI VENEZIA GIULIA         7
LAZIO                                       198
LIGURIA                                   48
LOMBARDIA                            77
MARCHE                                 15
MOLISE                                   14
PIEMONTE                              57
PUGLIA                                    36
SARDEGNA                             14
SICILIA                                     2
TOSCANA                                155
UMBRIA                                   20
VENETO                                  46

 

TITOLO DI STUDIO RICHIESTO:

Diploma di scuola secondaria di secondo grado.


PROVE:

Prova preselettiva:

consiste in un test, da risolvere in sessanta minuti, composto da sessanta quesiti a risposta multipla, di cui quaranta attitudinali per la verifica della capacita’ logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico, di carattere critico verbale, nonche’ venti per la verifica del grado di conoscenza di elementi generali di diritto del patrimonio culturale (Codice dei beni culturali e del paesaggio), patrimonio culturale italiano e normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.

Sono esentati dalla prova preselettiva i candidati diversamente abili con percentuale di invalidita’ pari o superiore all’80%, in base all’articolo 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

Prova selettiva scritta,

composta da quesiti a risposta multipla.
La prova vertera’ sulle seguenti materie: – elementi di diritto del patrimonio culturale (Codice dei beni culturali e del
paesaggio); – nozioni generali sul patrimonio culturale italiano; – elementi di organizzazione, ordinamento e competenze del Ministero
per i beni e le attivita’ culturali; – elementi di diritto amministrativo; – normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; – disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione. Nell’ambito della medesima prova
scritta si procedera’ all’accertamento della conoscenza della lingua inglese, delle tecnologie informatiche e della comunicazione e del Codice dell’amministrazione digitale.

Prova orale:

La prova selettiva orale, consistente in un colloquiointerdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la capacita’professionale dei candidati sulle materie della prova scritta


DOMANDA:

La domanda di ammissione al concorso deve essere compilata ed inviata, esclusivamente per via telematica, compilando il modulo on line  tramite il sistema “Step-One 2019all’indirizzo internet https://www.ripam.cloud, entro il termine perentorio di quarantacinque giorni decorrenti dal giorno della pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – IV Serie Speciale “Concorsi ed Esami”, n.63 del 09 agosto 2019.

Si fa presente che il sistema di iscrizione rilascia la regolare ricevuta ESCLUSIVAMENTE all’indirizzo di posta elettronica ordinaria. Pertanto NON DEVE ESSERE INSERITO L’INDIRIZZO PEC.
Per eventuali informazioni, e comunque prima di procedere all’iscrizione, si rammenta di prendere visione dell’apposita guida alla compilazione della domanda e delle  FAQ che saranno costantemente aggiornate sulla base dei quesiti posti dai candidati.
Qualora  nelle FAQ non si trovasse la risposta  alle proprie domande e per eventuali problematiche tecniche connesse all’utilizzo della piattaforma Step One 2019 è possibile porre dei quesiti ESCLUSIVAMENTE attraverso il form che viene messo a disposizione di tutti coloro che accedono al modulo di candidatura cliccando sull’icona ?? (punto interrogativo) in alto a destra nelle pagine web della piattaforma Step One 2019.


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CHIUSURA ESTIVA


DAL 5 AL 27 AGOSTO LA SEGRETERIA NON RISPONDERA’ AL TELEFONO PER LE VACANZE ESTIVE.  

E’ COMUNQUE POSSIBILE ISCRIVERSI:

  • AI CORSI IN AULA/TELEPRESENZA COMPILANDO I RELATIVI MODULI NELLE PAGINE DEI CORSI

  • AI CORSI IN FAD DALLA HOME PAGE DEL PORTALE https://lateneo.talentlms.com

 


RESTIAMO COMUNQUE CONTATTABILI ALLA MAIL info@lateneo.it