2.242 Funzionari giudiziari


SCADENZA: 9 SETTEMBRE 2019

TITOLI RICHIESTI

Laurea (L) in: L-14 Scienze dei servizi giuridici; L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali ovvero Diploma di Laurea (DL) in: Giurisprudenza; Economia e commercio; Scienze politiche; ovvero Laurea Specialistica (LS) in: 22/S Giurisprudenza; 102/S Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica; 64/S Scienze dell’economia; 84/S Scienze economico-aziendali; 57/S Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali; 60/S Relazioni internazionali; 70/S Scienze della politica; 71/S Scienze delle pubbliche amministrazioni; 88/S Scienze per la cooperazione allo sviluppo; 89/S Sociologia; 99/S Studi europei ovvero Laurea Magistrale (LM) in: LMG/01 Giurisprudenza; LM-77 Scienze economico-aziendali; LM-87 Servizio sociale e politiche sociali; LM-52 Relazioni internazionali; LM-56 Scienze dell’economia; LM-62 Scienze della politica; LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo; LM-88 Sociologia e ricerca sociale; LM-90 Studi europei ovvero titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente.


PROVE

La prova preselettiva, comune ai profili professionali , consisterà in un test, composto da quesiti a risposta multipla, di cui una parte attitudinali per la verifica delle capacità logico-matematiche e una parte diretta a verificare la conoscenza delle seguenti materie: diritto amministrativo e diritto costituzionale. 2.Sono esentati dalla prova preselettiva i candidati diversamente abili con percentuale di invalidità pari o superiore all’80%, in base all’articolo 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104. Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti prima dello svolgimento della prova


La fase selettiva scritta, consistente nella risoluzione di quesiti a risposta multipla, si articola, come segue:

1 .una parte volta a verificare le conoscenze rilevanti direttamente riferite al profilo professionale messo a concorso afferenti i seguenti contenuti e consistente nella risoluzione di quesiti a risposta multipla nelle materie: diritto amministrativo, diritto processuale civile, diritto processuale penale, ordinamento penitenziario (legge 354/1975, decreto del Presidente della Repubblica 230/2000 e decreto legislativo 121/2018)

2 una parte volta a verificare le conoscenze relative alle tecnologie informatiche

3 una parte volta a verificare la conoscenza della lingua inglese

Alla suddetta prova per l’ammissione alla fase selettiva orale sarà assegnato un punteggio complessivo massimo di 30 punti così articolato: -fino ad un massimo di 20 punti per la prima parte della prova; -fino ad un massimo di 5 punti per la seconda parte della prova; -fino ad un massimo di 5 punti per la terza parte della prova. 3.La prova, che sarà gestita con procedura analoga a quella della prova preselettiva, si intende superata se saranno stati raggiunti i seguenti punteggi minimi: -14/20 per la prima parte della prova; -3,5/5 per la seconda parte della prova; -3,5/5 per la terza parte della prova.Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti relativi alla prova scritta prima del loro svolgimento.

La Commissione RIPAM(Decreto Interministeriale del 16 maggio 2018) 15 possesso dei titoli o il diritto alla riserva dei posti di cui agli articoli 1, 9, 10, seguendo le apposite indicazioni che saranno pubblicate sul sito http://riqualificazione.formez.it e sul sito del Ministero della giustizia, unitamente al suindicato diario delle prove.


La prova orale consisterà, per ciascun profilo professionale di cui all’articolo 1, comma 1, in un colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la capacità professionale dei candidati sulle seguenti materie: •per il profilo professionale Codice F/MG: diritto amministrativo, diritto processuale civile, diritto processuale penale, ordinamento penitenziario (legge 354/1975, decreto del Presidente della Repubblica 230/2000, decreto legislativo 121/2018), elementi di diritto civile, elementi di diritto penale, elementi di ordinamento giudiziario, elementi di legislazione in materia penale minorile

 

CLICCA QUI PER IL BANDO COMPLETO

CLICCA QUI PER I CORSI DI PREPARAZIONE

1514 posti nei ruoli del Ministero del lavoro e delle politiche sociali


Posti messi concorso:


Profilo di ispettore del lavoro Codice CU/ISPL

691 unita’ per il profilo di Ispettore del  lavoro, Area III – F1, da inquadrare nei ruoli dell’Ispettorato nazionale del lavoro, di cui n. 64  (sessantaquattro) riservati  al  personale  di ruolo dell’Ispettorato nazionale del lavoro, ai sensi  dell’art.  52, comma 1-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165:

TITOLI DI STUDIO RICHIESTI:

Lauree magistrali (LM) in: LMG/01  –  Giurisprudenza;  LM-63  – Scienze  delle  pubbliche  amministrazioni  o  titoli  equiparati  ed equipollenti secondo la normativa vigente;

Lauree specialistiche (LS) in: 22/S – Giurisprudenza;  102/S  – Teoria e tecniche della normazione e  dell’informazione  giuridica  o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente;

Diploma di laurea (DL) in: giurisprudenza o  titoli  equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente;

Laurea (L) in: L-14 – Scienze dei  servizi  giuridici,  L-16  – Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione,  L-36  –  Scienze politiche  e  delle  relazioni  internazionali  o  titoli  equiparati secondo la normativa vigente.


 Profilo amministrativo/funzionari area amministrativa giuridico contenzioso Codice CU/GIUL

 823 unita’ cosi’ suddivise: 

A) 131  unita‘  per  il  profilo  di  funzionario  area amministrativa giuridico contenzioso, area III –  F1,  da  inquadrare nei ruoli dell’Ispettorato  nazionale  del  lavoro,  di  cui  tredici riservati  al  personale  di  ruolo  dell’Ispettorato  nazionale  del lavoro, ai sensi dell’art. 52, comma 1-bis, del  decreto  legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

TITOLI DI STUDIO RICHIESTI:

  • lauree magistrali (LM) in: LMG/01 – Giurisprudenza;  LM-63  -Scienze  delle  pubbliche  amministrazioni;  LM-62  –  Scienze  della politica o titoli equiparati ed equipollenti  secondo  la  normativa vigente;
  • lauree specialistiche (LS) in: 22/S – Giurisprudenza; 102/S – Teoria e tecniche della  normazione  e  dell’informazione  giuridica; 71/S – Scienze delle pubbliche amministrazioni; 70/S – Scienza  della politica o titoli equiparati ed  equipollenti  secondo  la  normativa vigente;
  • diploma di laurea (DL) in: giurisprudenza o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa; classi di laurea (L) in: L14 – Scienze dei servizi giuridici, L16 –  Scienze  dell’amministrazione  e  dell’organizzazione,  L36  – Scienze  politiche  e  delle  relazioni   internazionali   o   titoli equiparati secondo la normativa vigente;

B) 635  unita’  per  il   profilo   professionale amministrativo, area C, livello economico C1, da inquadrare nei ruoli dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni  sul lavoro, di  cui  centoventisette  riservati  al  personale  di  ruolo dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli infortuni  sul lavoro, ai sensi dell’art. 52, comma 1-bis, del  decreto  legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

TITOLI DI STUDIO RICHIESTI:

laurea (L), diploma di laurea  (DL), laurea specialistica (LS), laurea magistrale (LM)

C) 57  unita’  per  il  profilo  di  funzionario  area amministrativa giuridico contenzioso, area funzionale III  –  F1,  da inquadrare nei ruoli del  Ministero  del  lavoro  e  delle  politiche sociali, di cui sei riservati al personale di ruolo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ai sensi dell’art. 52, comma 1-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

TITOLI DI STUDIO RICHIESTI:

  • lauree magistrali (LM) in: LMG/01 – Giurisprudenza;  LM-63  -Scienze  delle  pubbliche  amministrazioni;  LM-62  –  Scienze  della politica o titoli equiparati ed equipollenti  secondo  la  normativa vigente;
  • lauree specialistiche (LS) in: 22/S – Giurisprudenza; 102/S – Teoria e tecniche della  normazione  e  dell’informazione  giuridica; 71/S – Scienze delle pubbliche amministrazioni; 70/S – Scienza  della politica o titoli equiparati ed  equipollenti  secondo  la  normativa vigente;
  • diploma di laurea (DL) in: giurisprudenza o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa; classi di laurea (L) in: L14 – Scienze dei servizi giuridici, L16 –  Scienze  dell’amministrazione  e  dell’organizzazione,  L36  – Scienze  politiche  e  delle  relazioni   internazionali   o   titoli equiparati secondo la normativa vigente;

PROVE DEL CONCORSO:

  •  una prova preselettiva, secondo la disciplina  dell’art.  6,ai fini dell’ammissione alla prova scritta, comune a tutti i  profili professionali  di  cui  al  precedente  art.  1,  comma  1,  che   la Commissione RIPAM si  riserva  di  svolgere  qualora  il  numero  dei candidati  che  abbiano  presentato  domanda  di  partecipazione   al concorso sia pari o superiore a due volte il numero dei posti messi a concorso;
  • una prova selettiva scritta, secondo la disciplina dell’art.7, distinta per i profili professionali di cui al precedente art.  1,comma 1,  riservata  ai  candidati  che  avranno superato  la  prova preselettiva di cui alla precedente lettera a;
  • una prova selettiva orale, secondo la  disciplina  dell’art.8, per ciascuno dei profili messi a concorso  di  cui  al  precedente art. 1, comma 1, che dovra’ essere  sostenuta  da  tutti  coloro  cheavranno superato la prova di cui alla precedente lettera b.

MATERIE E MODALITA’ DELLA PROVA PRESELETTIVA COMUNE

La prova preselettiva, comune ai profili professionali consistera’  in  un  test,  da  risolvere  in sessanta minuti, composto da sessanta quesiti a risposta multipla  di cui:

  • quaranta  attitudinali   per   la   verifica   della   capacita’ logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico e critico-verbale
  • venti diretti a verificare la conoscenza  delle  seguenti  materie: diritto  costituzionale,  diritto  amministrativo   con   particolare riferimento  alla  normativa  in  materia  di  accesso  ai  documenti amministrativi,   trasparenza,   prevenzione   e   contrasto    della corruzione; diritto del lavoro e legislazione sociale; disciplina del lavoro pubblico. 

 Sono  esentati   dalla   prova   preselettiva   i   candidati diversamente abili con percentuale di invalidita’  pari  o  superiore all’80%, in base all’art. 20, comma 2-bis,  della  legge  5  febbraio 1992, n. 104.


CONCORSO 1.052 POSTI MIBACT


Concorso pubblico, per esami, per il reclutamento di n. 1.052 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato, da inquadrare nella II Area, posizione economica F2, profilo professionale di Assistente alla fruizione, accoglienza e vigilanza del Ministero per i beni e le attività culturali, per la copertura di posti presso gli uffici del Ministero ubicati nelle seguenti Regioni:

SCADENZA: 23 SETTEMBRE 2019

ABRUZZO                               30
BASILICATA                             18
CALABRIA                                64
CAMPANIA                               200
EMILIA ROMAGNA                  51
FRIULI VENEZIA GIULIA         7
LAZIO                                       198
LIGURIA                                   48
LOMBARDIA                            77
MARCHE                                 15
MOLISE                                   14
PIEMONTE                              57
PUGLIA                                    36
SARDEGNA                             14
SICILIA                                     2
TOSCANA                                155
UMBRIA                                   20
VENETO                                  46

 

TITOLO DI STUDIO RICHIESTO:

Diploma di scuola secondaria di secondo grado.


PROVE:

Prova preselettiva:

consiste in un test, da risolvere in sessanta minuti, composto da sessanta quesiti a risposta multipla, di cui quaranta attitudinali per la verifica della capacita’ logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico, di carattere critico verbale, nonche’ venti per la verifica del grado di conoscenza di elementi generali di diritto del patrimonio culturale (Codice dei beni culturali e del paesaggio), patrimonio culturale italiano e normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.

Sono esentati dalla prova preselettiva i candidati diversamente abili con percentuale di invalidita’ pari o superiore all’80%, in base all’articolo 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

Prova selettiva scritta,

composta da quesiti a risposta multipla.
La prova vertera’ sulle seguenti materie: – elementi di diritto del patrimonio culturale (Codice dei beni culturali e del
paesaggio); – nozioni generali sul patrimonio culturale italiano; – elementi di organizzazione, ordinamento e competenze del Ministero
per i beni e le attivita’ culturali; – elementi di diritto amministrativo; – normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; – disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione. Nell’ambito della medesima prova
scritta si procedera’ all’accertamento della conoscenza della lingua inglese, delle tecnologie informatiche e della comunicazione e del Codice dell’amministrazione digitale.

Prova orale:

La prova selettiva orale, consistente in un colloquiointerdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la capacita’professionale dei candidati sulle materie della prova scritta


DOMANDA:

La domanda di ammissione al concorso deve essere compilata ed inviata, esclusivamente per via telematica, compilando il modulo on line  tramite il sistema “Step-One 2019all’indirizzo internet https://www.ripam.cloud, entro il termine perentorio di quarantacinque giorni decorrenti dal giorno della pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – IV Serie Speciale “Concorsi ed Esami”, n.63 del 09 agosto 2019.

Si fa presente che il sistema di iscrizione rilascia la regolare ricevuta ESCLUSIVAMENTE all’indirizzo di posta elettronica ordinaria. Pertanto NON DEVE ESSERE INSERITO L’INDIRIZZO PEC.
Per eventuali informazioni, e comunque prima di procedere all’iscrizione, si rammenta di prendere visione dell’apposita guida alla compilazione della domanda e delle  FAQ che saranno costantemente aggiornate sulla base dei quesiti posti dai candidati.
Qualora  nelle FAQ non si trovasse la risposta  alle proprie domande e per eventuali problematiche tecniche connesse all’utilizzo della piattaforma Step One 2019 è possibile porre dei quesiti ESCLUSIVAMENTE attraverso il form che viene messo a disposizione di tutti coloro che accedono al modulo di candidatura cliccando sull’icona ?? (punto interrogativo) in alto a destra nelle pagine web della piattaforma Step One 2019.


Accedi  al bando

CLICCA QUI PER IL CORSO DI PREPARAZIONE

CHIUSURA ESTIVA


DAL 5 AL 27 AGOSTO LA SEGRETERIA NON RISPONDERA’ AL TELEFONO PER LE VACANZE ESTIVE.  

E’ COMUNQUE POSSIBILE ISCRIVERSI:

  • AI CORSI IN AULA/TELEPRESENZA COMPILANDO I RELATIVI MODULI NELLE PAGINE DEI CORSI

  • AI CORSI IN FAD DALLA HOME PAGE DEL PORTALE https://lateneo.talentlms.com

 


RESTIAMO COMUNQUE CONTATTABILI ALLA MAIL info@lateneo.it


 

Date esame Consulente del Lavoro


 

L’esame per l’abilitazione all’esercizio della professione di consulente del lavoro ha carattere teorico-pratico e si compone di due prove scritte e di una prova orale.  Le due prove scritte consistono nello svolgimento di un tema sulle materie del diritto del lavoro e della legislazione sociale e in una prova teorico-pratica su temi del diritto tributario, scelti dalla commissione esaminatrice.

Per lo svolgimento di ciascuna delle due prove scritte sono assegnate al candidato sette ore dal momento della dettatura. I candidati possono consultare i testi di legge non commentati e autorizzati dalla commissione esaminatrice e i dizionari.

Le prove scritte avranno inizio alle ore 8,30 antimeridiane presso le sedi che saranno indicate dagli uffici di cui all’art. 1, nei seguenti giorni:

4 settembre 2019: prova scritta in diritto del lavoro e legislazione sociale;

5 settembre 2019: prova teorico-pratica di diritto tributario.

Le sedi di svolgimento degli esami saranno pubblicate sul sito internet istituzionale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali all’indirizzo: www.lavoro.gov.it – sezione «Avvisi e bandi» fino alla data di inizio degli stessi

 La prova orale verte sulle seguenti materie e gruppi di materie:

1) diritto del lavoro;

2) legislazione sociale;

3) diritto tributario;

4) elementi di diritto privato, pubblico e penale;

5) nozioni generali sulla ragioneria, con particolare riguardo alla rilevazione del costo del lavoro ed alla formazione del bilancio.

Le prove d’esame avranno luogo presso gli Ispettorati interregionali del lavoro di Milano, Venezia, Roma e Napoli, presso gli Ispettorati territoriali di Ancona, Aosta, Bari, Bologna, Cagliari, Campobasso, Firenze, Genova, L’Aquila, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Torino e Trieste nonche’ presso la Regione Sicilia – Dipartimento regionale del lavoro, dell’impiego, dell’orientamento, dei servizi e delle attivita’ formative e le Province autonome di Bolzano – ufficio tutela sociale del lavoro e di Trento – servizio lavoro.

SAVE THE CHILDREN


L’ATENEO partecipa alla campagna IO SAVE THE CHILDREN.

Vuoi farlo anche tu? Clicca sul link o se preferisci, contatta noi.

Con il piccolo impegno di 50 centesimi al giorno puoi dare un grande aiuto a chi ne ha bisogno.

 

CONCORSO 224 SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI


SCADENZA: 27 GENNAIO 2019

TITOLI:

Diploma di laurea (DL) di durata  non  inferiore  a  quattro anni conseguito  secondo  gli  ordinamenti  didattici  previgenti  al decreto  ministeriale  3  novembre  1999,  n.  509,   ovvero   laurea specialistica (LS) di  durata  quinquennale  (ora  denominata  laurea magistrale (LM) ai sensi dell’art. 3, comma 1, lettera b) del decreto ministeriale 22 ottobre 2004 n. 270) in giurisprudenza o  economia  e commercio o scienze politiche. Possono  presentare  domanda  anche  i candidati in possesso di altro titolo di studio equipollente in  base all’ordinamento  previgente  rispetto  al  decreto   ministeriale   3 novembre  1999,  n.  509,  nonche’  equiparato  in  base  al  decreto interministeriale 9 luglio 2009.

DOMANDA:

Il  candidato  deve  produrre  domanda  di  partecipazione  al concorso esclusivamente in via telematica, utilizzando l’applicazione accessibile all’indirizzo internet https:/ concorsiciv.interno.gov.it mediante  registrazione  all’applicazione  stessa   o   utilizzo   di credenziali SPID.  (vedi ulteriori dettagli sul bando)

PROVE:

1. Gli esami di ammissione al corso-concorso  consistono  in  tre prove scritte ed una orale.

    2. Gli esami sono preceduti da una preselezione.

    3. Sono ammessi a sostenere le prove scritte quei candidati  che, superata la prova preselettiva,  si  siano  utilmente  collocati  nei primi seicentosettantadue posti, corrispondenti a tre volte il numero delle iscrizioni all’albo da effettuare, fatto salvo quanto  previsto dall’art. 6, comma 11, del presente bando.

    4. Al termine delle  prove  di  cui  al  comma  1,  i  primi  291 (duecentonovantuno) classificati –  pari  ai  soggetti  da  iscrivere all’albo incrementato di una percentuale del 30%    sono  ammessi  a partecipare ad un corso-concorso della durata di nove  mesi,  seguito da un tirocinio pratico di tre mesi presso una o piu’ amministrazioni locali.

La prova preselettiva consiste nella  soluzione  in  un  tempo predeterminato di 70 quesiti a risposta multipla,  da  risolvere  nel tempo massimo di 45 minuti,  attinenti  alle  materie  oggetto  delle prove scritte ed orali  del  concorso,  ivi  compresa  la  conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu’ diffuse e della  lingua  inglese,  nonche’  al  ragionamento  logico, deduttivo e numerico.

    2.  La  valutazione  della  prova  preselettiva   e’   effettuata attribuendo i seguenti punteggi:

    1 punto per ogni risposta esatta;

      0,75 punti per ogni risposta errata o multipla;

      0,25 punti per ogni mancata risposta.

    3. Della sede, del giorno e dell’ora di svolgimento  della  prova di preselezione sara’ data  comunicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed  esami»  – del 28 maggio 2019 nonche’  sul  sito  internet  dell’Albo  nazionale https://albosegretari.interno.gov.it

MATERIE:

Le tre prove scritte avranno la seguente articolazione: 

la  prima  prova  avra’  ad  oggetto  argomenti  di   carattere giuridico, con specifico riferimento al  diritto  costituzionale  e/o diritto amministrativo e/o ordinamento degli enti locali e/o  diritto privato;

la seconda  prova  avra’  ad  oggetto  argomenti  di  carattere economico e finanziario – contabile,  con  specifico  riferimento  ad economia politica, scienza delle finanze e  diritto  finanziario  e/o ordinamento finanziario e contabile degli enti locali;

la terza  prova  avra’  ad  oggetto  argomenti  concernenti  le tecniche di direzione e/o organizzazione e  gestione  dei  servizi  e delle risorse umane.

LEGGI IL BANDO IN GAZZETTA


CLICCA QUI PER IL CORSO DI PREPARAZIONE

BANDO 2004 DIRETTORI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI (DSGA)


VAI AL CORSO DI PREPARAZIONE


SCADENZA: 27 GENNAIO 2019

TITOLI:

diploma di laurea (DL), laurea specialistica (LS)  e  laurea magistrale (LM) di  cui  all’Allegato  A  del  decreto  ministeriale, ovvero analoghi titoli conseguiti all’estero considerati equipollenti o equivalenti ai sensi della normativa vigente. I  titoli  accademici rilasciati dalle  universita’  straniere  saranno  considerati  utili purche’  riconosciuti  equiparati  alle  lauree  suddette  ai   sensi dell’art. 38, comma 3 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165.

A tal fine, nella domanda di concorso devono essere indicati, a  pena di  esclusione,  gli  estremi  del  provvedimento  di  riconoscimento dell’equiparazione al  corrispondente  titolo  di  studio  rilasciato dalle universita’ italiane in base alla  normativa  vigente  o  della richiesta  di  riconoscimento  entro  la  data  del  termine  per  la presentazione dell’istanza di partecipazione. E’ fatta comunque salva la possibilita’ per gli assistenti amministrativi che, alla  data  di entrata in vigore della legge  27  dicembre  2017,  n.  205,  abbiano maturato, sulla base di incarichi annuali, almeno tre interi anni  di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto nelle mansioni di direttore dei servizi generali ed amministrativi, di partecipare alla procedura concorsuale di cui al presente bando anche in mancanza  dei predetti titoli di studio

DOMANDA:

La  domanda  di  partecipazione  al  concorso   puo’   essere presentata per una sola regione unicamente  in  modalita’  telematica attraverso l’applicazione Polis previa registrazione all’applicazione stessa. Le istanze presentate con modalita’ diverse non saranno prese in   considerazione.   I   candidati,   collegandosi    all’indirizzowww.miur.gov.it  accedono,  attraverso  la  fascia  «Mondo  Miur»   dell’ apposito banner «Concorso DSGA», alla sezione dedicata al  concorso in cui, nello spazio denominato «Presentazione della  domanda»,  sono disponibili tutte le informazioni utili alla registrazione al sistemaPolis e alla successiva compilazione della domanda.

 PROVE:

l concorso si articola nelle prove scritte di cui all’art. 13, nella prova orale di cui all’art. 14 e nella valutazione dei titoli di cui all’art. 15. Nei casi di cui all’art. 3, comma 5 del decreto ministeriale, ai fini dell’ammissione alle prove scritte, i candidati devono superare una prova di preselezione computer-based, unica per tutto il territorio nazionale, inerente le discipline previste per le prove scritte indicate all’art. 5, comma 1 del decreto ministeriale. La prova si puo’ svolgere in piu’ sessioni. 3.

MATERIE:

Leggi l’allegato B

Vedi tutti i dettagli sulla Gazzetta Ufficiale


VAI AL CORSO DI PREPARAZIONE