SCADENZA: 9 SETTEMBRE 2019
TITOLI RICHIESTI
Laurea (L) in: L-14 Scienze dei servizi giuridici; L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali ovvero Diploma di Laurea (DL) in: Giurisprudenza; Economia e commercio; Scienze politiche; ovvero Laurea Specialistica (LS) in: 22/S Giurisprudenza; 102/S Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica; 64/S Scienze dell’economia; 84/S Scienze economico-aziendali; 57/S Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali; 60/S Relazioni internazionali; 70/S Scienze della politica; 71/S Scienze delle pubbliche amministrazioni; 88/S Scienze per la cooperazione allo sviluppo; 89/S Sociologia; 99/S Studi europei ovvero Laurea Magistrale (LM) in: LMG/01 Giurisprudenza; LM-77 Scienze economico-aziendali; LM-87 Servizio sociale e politiche sociali; LM-52 Relazioni internazionali; LM-56 Scienze dell’economia; LM-62 Scienze della politica; LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo; LM-88 Sociologia e ricerca sociale; LM-90 Studi europei ovvero titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente.
PROVE
La prova preselettiva, comune ai profili professionali , consisterà in un test, composto da quesiti a risposta multipla, di cui una parte attitudinali per la verifica delle capacità logico-matematiche e una parte diretta a verificare la conoscenza delle seguenti materie: diritto amministrativo e diritto costituzionale. 2.Sono esentati dalla prova preselettiva i candidati diversamente abili con percentuale di invalidità pari o superiore all’80%, in base all’articolo 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104. Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti prima dello svolgimento della prova
La fase selettiva scritta, consistente nella risoluzione di quesiti a risposta multipla, si articola, come segue:
1 .una parte volta a verificare le conoscenze rilevanti direttamente riferite al profilo professionale messo a concorso afferenti i seguenti contenuti e consistente nella risoluzione di quesiti a risposta multipla nelle materie: diritto amministrativo, diritto processuale civile, diritto processuale penale, ordinamento penitenziario (legge 354/1975, decreto del Presidente della Repubblica 230/2000 e decreto legislativo 121/2018)
2 una parte volta a verificare le conoscenze relative alle tecnologie informatiche
3 una parte volta a verificare la conoscenza della lingua inglese
Alla suddetta prova per l’ammissione alla fase selettiva orale sarà assegnato un punteggio complessivo massimo di 30 punti così articolato: -fino ad un massimo di 20 punti per la prima parte della prova; -fino ad un massimo di 5 punti per la seconda parte della prova; -fino ad un massimo di 5 punti per la terza parte della prova. 3.La prova, che sarà gestita con procedura analoga a quella della prova preselettiva, si intende superata se saranno stati raggiunti i seguenti punteggi minimi: -14/20 per la prima parte della prova; -3,5/5 per la seconda parte della prova; -3,5/5 per la terza parte della prova.Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti relativi alla prova scritta prima del loro svolgimento.
La Commissione RIPAM(Decreto Interministeriale del 16 maggio 2018) 15 possesso dei titoli o il diritto alla riserva dei posti di cui agli articoli 1, 9, 10, seguendo le apposite indicazioni che saranno pubblicate sul sito http://riqualificazione.formez.it e sul sito del Ministero della giustizia, unitamente al suindicato diario delle prove.
La prova orale consisterà, per ciascun profilo professionale di cui all’articolo 1, comma 1, in un colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la capacità professionale dei candidati sulle seguenti materie: •per il profilo professionale Codice F/MG: diritto amministrativo, diritto processuale civile, diritto processuale penale, ordinamento penitenziario (legge 354/1975, decreto del Presidente della Repubblica 230/2000, decreto legislativo 121/2018), elementi di diritto civile, elementi di diritto penale, elementi di ordinamento giudiziario, elementi di legislazione in materia penale minorile
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1514 posti nei ruoli del Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Posti messi concorso:
Profilo di ispettore del lavoro Codice CU/ISPL
– 691 unita’ per il profilo di Ispettore del lavoro, Area III – F1, da inquadrare nei ruoli dell’Ispettorato nazionale del lavoro, di cui n. 64 (sessantaquattro) riservati al personale di ruolo dell’Ispettorato nazionale del lavoro, ai sensi dell’art. 52, comma 1-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165:
TITOLI DI STUDIO RICHIESTI:
Lauree magistrali (LM) in: LMG/01 – Giurisprudenza; LM-63 – Scienze delle pubbliche amministrazioni o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente;
Lauree specialistiche (LS) in: 22/S – Giurisprudenza; 102/S – Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente;
Diploma di laurea (DL) in: giurisprudenza o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente;
Laurea (L) in: L-14 – Scienze dei servizi giuridici, L-16 – Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione, L-36 – Scienze politiche e delle relazioni internazionali o titoli equiparati secondo la normativa vigente.
Profilo amministrativo/funzionari area amministrativa giuridico contenzioso Codice CU/GIUL
823 unita’ cosi’ suddivise:
A) 131 unita‘ per il profilo di funzionario area amministrativa giuridico contenzioso, area III – F1, da inquadrare nei ruoli dell’Ispettorato nazionale del lavoro, di cui tredici riservati al personale di ruolo dell’Ispettorato nazionale del lavoro, ai sensi dell’art. 52, comma 1-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
TITOLI DI STUDIO RICHIESTI:
- lauree magistrali (LM) in: LMG/01 – Giurisprudenza; LM-63 -Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-62 – Scienze della politica o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente;
- lauree specialistiche (LS) in: 22/S – Giurisprudenza; 102/S – Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica; 71/S – Scienze delle pubbliche amministrazioni; 70/S – Scienza della politica o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente;
- diploma di laurea (DL) in: giurisprudenza o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa; classi di laurea (L) in: L14 – Scienze dei servizi giuridici, L16 – Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione, L36 – Scienze politiche e delle relazioni internazionali o titoli equiparati secondo la normativa vigente;
B) 635 unita’ per il profilo professionale amministrativo, area C, livello economico C1, da inquadrare nei ruoli dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, di cui centoventisette riservati al personale di ruolo dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, ai sensi dell’art. 52, comma 1-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
TITOLI DI STUDIO RICHIESTI:
laurea (L), diploma di laurea (DL), laurea specialistica (LS), laurea magistrale (LM)
C) 57 unita’ per il profilo di funzionario area amministrativa giuridico contenzioso, area funzionale III – F1, da inquadrare nei ruoli del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di cui sei riservati al personale di ruolo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ai sensi dell’art. 52, comma 1-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
TITOLI DI STUDIO RICHIESTI:
- lauree magistrali (LM) in: LMG/01 – Giurisprudenza; LM-63 -Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-62 – Scienze della politica o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente;
- lauree specialistiche (LS) in: 22/S – Giurisprudenza; 102/S – Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica; 71/S – Scienze delle pubbliche amministrazioni; 70/S – Scienza della politica o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente;
- diploma di laurea (DL) in: giurisprudenza o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa; classi di laurea (L) in: L14 – Scienze dei servizi giuridici, L16 – Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione, L36 – Scienze politiche e delle relazioni internazionali o titoli equiparati secondo la normativa vigente;
PROVE DEL CONCORSO:
- una prova preselettiva, secondo la disciplina dell’art. 6,ai fini dell’ammissione alla prova scritta, comune a tutti i profili professionali di cui al precedente art. 1, comma 1, che la Commissione RIPAM si riserva di svolgere qualora il numero dei candidati che abbiano presentato domanda di partecipazione al concorso sia pari o superiore a due volte il numero dei posti messi a concorso;
- una prova selettiva scritta, secondo la disciplina dell’art.7, distinta per i profili professionali di cui al precedente art. 1,comma 1, riservata ai candidati che avranno superato la prova preselettiva di cui alla precedente lettera a;
- una prova selettiva orale, secondo la disciplina dell’art.8, per ciascuno dei profili messi a concorso di cui al precedente art. 1, comma 1, che dovra’ essere sostenuta da tutti coloro cheavranno superato la prova di cui alla precedente lettera b.
MATERIE E MODALITA’ DELLA PROVA PRESELETTIVA COMUNE
La prova preselettiva, comune ai profili professionali consistera’ in un test, da risolvere in sessanta minuti, composto da sessanta quesiti a risposta multipla di cui:
- quaranta attitudinali per la verifica della capacita’ logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico e critico-verbale
- venti diretti a verificare la conoscenza delle seguenti materie: diritto costituzionale, diritto amministrativo con particolare riferimento alla normativa in materia di accesso ai documenti amministrativi, trasparenza, prevenzione e contrasto della corruzione; diritto del lavoro e legislazione sociale; disciplina del lavoro pubblico.
Sono esentati dalla prova preselettiva i candidati diversamente abili con percentuale di invalidita’ pari o superiore all’80%, in base all’art. 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
CONCORSO 1.052 POSTI MIBACT
Concorso pubblico, per esami, per il reclutamento di n. 1.052 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato, da inquadrare nella II Area, posizione economica F2, profilo professionale di Assistente alla fruizione, accoglienza e vigilanza del Ministero per i beni e le attività culturali, per la copertura di posti presso gli uffici del Ministero ubicati nelle seguenti Regioni:
SCADENZA: 23 SETTEMBRE 2019
ABRUZZO 30
BASILICATA 18
CALABRIA 64
CAMPANIA 200
EMILIA ROMAGNA 51
FRIULI VENEZIA GIULIA 7
LAZIO 198
LIGURIA 48
LOMBARDIA 77
MARCHE 15
MOLISE 14
PIEMONTE 57
PUGLIA 36
SARDEGNA 14
SICILIA 2
TOSCANA 155
UMBRIA 20
VENETO 46
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO:
Diploma di scuola secondaria di secondo grado.
PROVE:
Prova preselettiva:
consiste in un test, da risolvere in sessanta minuti, composto da sessanta quesiti a risposta multipla, di cui quaranta attitudinali per la verifica della capacita’ logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico, di carattere critico verbale, nonche’ venti per la verifica del grado di conoscenza di elementi generali di diritto del patrimonio culturale (Codice dei beni culturali e del paesaggio), patrimonio culturale italiano e normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.
Sono esentati dalla prova preselettiva i candidati diversamente abili con percentuale di invalidita’ pari o superiore all’80%, in base all’articolo 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
Prova selettiva scritta,
composta da quesiti a risposta multipla.
La prova vertera’ sulle seguenti materie: – elementi di diritto del patrimonio culturale (Codice dei beni culturali e del
paesaggio); – nozioni generali sul patrimonio culturale italiano; – elementi di organizzazione, ordinamento e competenze del Ministero
per i beni e le attivita’ culturali; – elementi di diritto amministrativo; – normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; – disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione. Nell’ambito della medesima prova
scritta si procedera’ all’accertamento della conoscenza della lingua inglese, delle tecnologie informatiche e della comunicazione e del Codice dell’amministrazione digitale.
Prova orale:
La prova selettiva orale, consistente in un colloquiointerdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la capacita’professionale dei candidati sulle materie della prova scritta
DOMANDA:
La domanda di ammissione al concorso deve essere compilata ed inviata, esclusivamente per via telematica, compilando il modulo on line tramite il sistema “Step-One 2019” all’indirizzo internet https://www.ripam.cloud, entro il termine perentorio di quarantacinque giorni decorrenti dal giorno della pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – IV Serie Speciale “Concorsi ed Esami”, n.63 del 09 agosto 2019.
Si fa presente che il sistema di iscrizione rilascia la regolare ricevuta ESCLUSIVAMENTE all’indirizzo di posta elettronica ordinaria. Pertanto NON DEVE ESSERE INSERITO L’INDIRIZZO PEC.
Per eventuali informazioni, e comunque prima di procedere all’iscrizione, si rammenta di prendere visione dell’apposita guida alla compilazione della domanda e delle FAQ che saranno costantemente aggiornate sulla base dei quesiti posti dai candidati.
Qualora nelle FAQ non si trovasse la risposta alle proprie domande e per eventuali problematiche tecniche connesse all’utilizzo della piattaforma Step One 2019 è possibile porre dei quesiti ESCLUSIVAMENTE attraverso il form che viene messo a disposizione di tutti coloro che accedono al modulo di candidatura cliccando sull’icona ?? (punto interrogativo) in alto a destra nelle pagine web della piattaforma Step One 2019.
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CHIUSURA ESTIVA
DAL 5 AL 27 AGOSTO LA SEGRETERIA NON RISPONDERA’ AL TELEFONO PER LE VACANZE ESTIVE.
E’ COMUNQUE POSSIBILE ISCRIVERSI:
-
AI CORSI IN AULA/TELEPRESENZA COMPILANDO I RELATIVI MODULI NELLE PAGINE DEI CORSI
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AI CORSI IN FAD DALLA HOME PAGE DEL PORTALE https://lateneo.talentlms.com
RESTIAMO COMUNQUE CONTATTABILI ALLA MAIL info@lateneo.it
Concorso Navigator, date prove ed elenchi ammessi
Pubblicate da Anpal le notizie sul concorso NAVIGATOR.
Date delle prove: dal 18 al 20 Giugno 2019
Luogo: Fiera di Roma – Via Portuense 1645-1647 – ROMA.
Elenco ammessi: https://selezionenavigator.anpalservizi.it/ammessi.html
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Concorsi Comuni di Pesaro, Genova, Viterbo
I comuni di Genova, Pesaro e Viterbo hanno indetto svariati concorsi:
GENOVA:
PESARO:
22 POSTI VARIE QUALIFICHE: CLICCA QUI
VITERBO:
39 POSTI VARIE QUALIFICHE: CLICCA QUI
Date esame Consulente del Lavoro
L’esame per l’abilitazione all’esercizio della professione di consulente del lavoro ha carattere teorico-pratico e si compone di due prove scritte e di una prova orale. Le due prove scritte consistono nello svolgimento di un tema sulle materie del diritto del lavoro e della legislazione sociale e in una prova teorico-pratica su temi del diritto tributario, scelti dalla commissione esaminatrice.
Per lo svolgimento di ciascuna delle due prove scritte sono assegnate al candidato sette ore dal momento della dettatura. I candidati possono consultare i testi di legge non commentati e autorizzati dalla commissione esaminatrice e i dizionari.
Le prove scritte avranno inizio alle ore 8,30 antimeridiane presso le sedi che saranno indicate dagli uffici di cui all’art. 1, nei seguenti giorni:
4 settembre 2019: prova scritta in diritto del lavoro e legislazione sociale;
5 settembre 2019: prova teorico-pratica di diritto tributario.
Le sedi di svolgimento degli esami saranno pubblicate sul sito internet istituzionale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali all’indirizzo: www.lavoro.gov.it – sezione «Avvisi e bandi» fino alla data di inizio degli stessi
La prova orale verte sulle seguenti materie e gruppi di materie:
1) diritto del lavoro;
2) legislazione sociale;
3) diritto tributario;
4) elementi di diritto privato, pubblico e penale;
5) nozioni generali sulla ragioneria, con particolare riguardo alla rilevazione del costo del lavoro ed alla formazione del bilancio.
Le prove d’esame avranno luogo presso gli Ispettorati interregionali del lavoro di Milano, Venezia, Roma e Napoli, presso gli Ispettorati territoriali di Ancona, Aosta, Bari, Bologna, Cagliari, Campobasso, Firenze, Genova, L’Aquila, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Torino e Trieste nonche’ presso la Regione Sicilia – Dipartimento regionale del lavoro, dell’impiego, dell’orientamento, dei servizi e delle attivita’ formative e le Province autonome di Bolzano – ufficio tutela sociale del lavoro e di Trento – servizio lavoro.
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CONCORSO 224 SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI
SCADENZA: 27 GENNAIO 2019
TITOLI:
Diploma di laurea (DL) di durata non inferiore a quattro anni conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, ovvero laurea specialistica (LS) di durata quinquennale (ora denominata laurea magistrale (LM) ai sensi dell’art. 3, comma 1, lettera b) del decreto ministeriale 22 ottobre 2004 n. 270) in giurisprudenza o economia e commercio o scienze politiche. Possono presentare domanda anche i candidati in possesso di altro titolo di studio equipollente in base all’ordinamento previgente rispetto al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, nonche’ equiparato in base al decreto interministeriale 9 luglio 2009.
DOMANDA:
Il candidato deve produrre domanda di partecipazione al concorso esclusivamente in via telematica, utilizzando l’applicazione accessibile all’indirizzo internet https:/ concorsiciv.interno.gov.it mediante registrazione all’applicazione stessa o utilizzo di credenziali SPID. (vedi ulteriori dettagli sul bando)
PROVE:
1. Gli esami di ammissione al corso-concorso consistono in tre prove scritte ed una orale.
2. Gli esami sono preceduti da una preselezione.
3. Sono ammessi a sostenere le prove scritte quei candidati che, superata la prova preselettiva, si siano utilmente collocati nei primi seicentosettantadue posti, corrispondenti a tre volte il numero delle iscrizioni all’albo da effettuare, fatto salvo quanto previsto dall’art. 6, comma 11, del presente bando.
4. Al termine delle prove di cui al comma 1, i primi 291 (duecentonovantuno) classificati – pari ai soggetti da iscrivere all’albo incrementato di una percentuale del 30% – sono ammessi a partecipare ad un corso-concorso della durata di nove mesi, seguito da un tirocinio pratico di tre mesi presso una o piu’ amministrazioni locali.
La prova preselettiva consiste nella soluzione in un tempo predeterminato di 70 quesiti a risposta multipla, da risolvere nel tempo massimo di 45 minuti, attinenti alle materie oggetto delle prove scritte ed orali del concorso, ivi compresa la conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu’ diffuse e della lingua inglese, nonche’ al ragionamento logico, deduttivo e numerico.
2. La valutazione della prova preselettiva e’ effettuata attribuendo i seguenti punteggi:
1 punto per ogni risposta esatta;
0,75 punti per ogni risposta errata o multipla;
0,25 punti per ogni mancata risposta.
3. Della sede, del giorno e dell’ora di svolgimento della prova di preselezione sara’ data comunicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» – del 28 maggio 2019 nonche’ sul sito internet dell’Albo nazionale https://albosegretari.interno.gov.it
MATERIE:
Le tre prove scritte avranno la seguente articolazione:
la prima prova avra’ ad oggetto argomenti di carattere giuridico, con specifico riferimento al diritto costituzionale e/o diritto amministrativo e/o ordinamento degli enti locali e/o diritto privato;
la seconda prova avra’ ad oggetto argomenti di carattere economico e finanziario – contabile, con specifico riferimento ad economia politica, scienza delle finanze e diritto finanziario e/o ordinamento finanziario e contabile degli enti locali;
la terza prova avra’ ad oggetto argomenti concernenti le tecniche di direzione e/o organizzazione e gestione dei servizi e delle risorse umane.
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BANDO 2004 DIRETTORI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI (DSGA)
SCADENZA: 27 GENNAIO 2019
TITOLI:
diploma di laurea (DL), laurea specialistica (LS) e laurea magistrale (LM) di cui all’Allegato A del decreto ministeriale, ovvero analoghi titoli conseguiti all’estero considerati equipollenti o equivalenti ai sensi della normativa vigente. I titoli accademici rilasciati dalle universita’ straniere saranno considerati utili purche’ riconosciuti equiparati alle lauree suddette ai sensi dell’art. 38, comma 3 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
A tal fine, nella domanda di concorso devono essere indicati, a pena di esclusione, gli estremi del provvedimento di riconoscimento dell’equiparazione al corrispondente titolo di studio rilasciato dalle universita’ italiane in base alla normativa vigente o della richiesta di riconoscimento entro la data del termine per la presentazione dell’istanza di partecipazione. E’ fatta comunque salva la possibilita’ per gli assistenti amministrativi che, alla data di entrata in vigore della legge 27 dicembre 2017, n. 205, abbiano maturato, sulla base di incarichi annuali, almeno tre interi anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto nelle mansioni di direttore dei servizi generali ed amministrativi, di partecipare alla procedura concorsuale di cui al presente bando anche in mancanza dei predetti titoli di studio
DOMANDA:
La domanda di partecipazione al concorso puo’ essere presentata per una sola regione unicamente in modalita’ telematica attraverso l’applicazione Polis previa registrazione all’applicazione stessa. Le istanze presentate con modalita’ diverse non saranno prese in considerazione. I candidati, collegandosi all’indirizzowww.miur.gov.it accedono, attraverso la fascia «Mondo Miur» dell’ apposito banner «Concorso DSGA», alla sezione dedicata al concorso in cui, nello spazio denominato «Presentazione della domanda», sono disponibili tutte le informazioni utili alla registrazione al sistemaPolis e alla successiva compilazione della domanda.
PROVE:
l concorso si articola nelle prove scritte di cui all’art. 13, nella prova orale di cui all’art. 14 e nella valutazione dei titoli di cui all’art. 15. Nei casi di cui all’art. 3, comma 5 del decreto ministeriale, ai fini dell’ammissione alle prove scritte, i candidati devono superare una prova di preselezione computer-based, unica per tutto il territorio nazionale, inerente le discipline previste per le prove scritte indicate all’art. 5, comma 1 del decreto ministeriale. La prova si puo’ svolgere in piu’ sessioni. 3.
MATERIE:
Vedi tutti i dettagli sulla Gazzetta Ufficiale