ASL Roma 1 – 326 Collaboratori amministrativi


ASL Roma 1 – 326 Collaboratori amministrativi


AZIENDA SANITARIA LOCALE ROMA (scad. 28 giugno 2020)

Concorso pubblico in forma aggregata, per titoli ed esami, per la copertura di trecentoventisei posti da collaboratore amministrativo professionale, categoria D. (GU n.42 del 29-05-2020)

TITOLI:

Diploma di laurea (DL) conseguita secondo l’ordinamento previgente al DM 509/1999 in Giurisprudenza o in Economia e Commercio o in Scienze Politiche, Sociologia o Diploma di laurea equipollente, ovvero Laurea Specialistica, conseguita ai sensi del DM 509/1999, ovvero Laurea Magistrale, conseguita ai sensi del DM
270/2004, equiparate ai Diplomi di laurea del vecchio ordinamento sopra indicati.
Ovvero

Laurea di Primo Livello (triennale) appartenente alle seguenti classi:
Classe di laurea 2 ex DM 509/1999 o L-14 ex DM 270/2004 (Scienze dei Servizi Giuridici);
Classe di laurea 15 ex DM 509/1999 o L-36 ex DM 270/2004 (Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali); Classe di laurea 17 ex DM 509/1999 o L-18 ex DM 270/2004 (Scienza dell’Economia e della Gestione Aziendale); Classe di laurea 19 ex DM 509/1999 o L-16 ex DM 270/2004 (Scienza dell’Amministrazione e dell’Organizzazione);
Classe di laurea 28 ex DM 509/1999 o L-33 ex DM 270/2004 (Scienze Economiche);
Classe di laurea 31 ex DM 509/1999 o L-14 ex DM 270/2004 (Scienze Giuridiche);
Classe di laurea 36 ex DM 509/1999 o L-40 ex DM 270/2004 (Scienze Sociologiche);

MATERIE E PROVE:

Nel caso in cui dovesse pervenire un elevato numero di domande di partecipazione al concorso l’Azienda si riserva la facoltà di procedere ad una prova di preselezione a quiz a risposte multiple inerenti il profilo professionale da ricoprire

sensi dell’art. 43 del D.P.R. 220/2001, si prevede che la prova scritta possa consistere anche nella soluzione di quesiti a risposta sintetica, che la prova pratica consista nella predisposizione di atti connessi alla qualificazione professionale richiesta e che la prova orale comprenda, oltre che elementi di informatica, anche la verifica della conoscenza almeno a livello iniziale di una lingua straniera (inglese/francese)


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PRECAUZIONI CORONAVIRUS


In linea con le indicazioni precauzionali del Governo, tutte le nostre attività didattiche in aula sono trasferite sul sistema di telepresenza.

Per ogni informazione sulle modalità di utilizzo contattare la segreteria.

Restano invariati

  • gli orari della segreteria (dal Lunedì al Venerdì dalle 10,00 alle 19,00)
  • l’assistenza sulle attività on line

COMUNE DI PARMA, 44 ISTRUTTORI DIRETTIVI AMMINISTRATIVI


COMUNE DI PARMA

Concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di quarantaquattro posti di istruttore direttivo amministrativo, categoria D, a tempo pieno ed indeterminato

SCADENZA: scad. 30 gennaio 2020


REQUISITI

Laurea Triennale di primo livello (Laurea) ovvero Diploma di Laurea (ordinamento previgente al DM 509/99) ovvero Laurea Specialistica (DM 509/99) o Laurea Magistrale (DM 270/04) + ALTRI (V il link al bando in fondo)


MATERIE E PROVE

PROVA PRESELETTIVA:

Qualora il numero dei candidati ammessi alla procedura fosse superiore a 500, verrà espletata una prova preselettiva consistente in quiz a risposta chiusa a scelta multipla sulle materie previste per le prove d’esame e/o sull’analisi e verifica delle abilità logico-matematiche, numeriche e di ragionamento.

A seguito della preselezione saranno ammessi alla prima prova scritta i primi 300 candidati posizionati

PROVE SCRITTE:

La PRIMA PROVA SCRITTA a contenuto teorico potrà consistere in test o quesiti con risposta chiusa o aperta sulle materie d’esame.

La SECONDA PROVA SCRITTA, contenuto teorico-pratico potrà consistere nella redazione di provvedimenti giuridico-amministrativi o tecnici, nell’analisi e/o soluzioni di un caso, nella risoluzione di una o più problematiche con individuazione di iter procedurali e/o percorsi operativi di fattibilità e/o simulazione di interventi con riferimento alle materie d’esame elaborazione di un programma o di un progetto, illustrazione di procedimenti organizzativi e gestionali.

PROVA ORALE:

La PROVA ORALE consisterà in un colloquio, individuale e/o di gruppo, di approfondimento delle tematiche trattate nelle prove scritte, del materiale del programma d’esame nonchè di verifica degli aspetti motivazionali e delle caratteristiche attitudinali del candidato

MATERIE:

RIFERIMENTI LEGISLATIVI

– Ordinamento degli Enti Locali (D.Lgs 267/2000);

– Ordinamento finanziario e contabile degli enti locali, Contabilità pubblica, Armonizzazione dei sistemi contabili;

– Norme generale sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche (D.Lgs. 165/2001);

– Legge 241/1990 sul procedimento amministrativo;

– Accesso agli atti, accesso civico e generalizzato;

– Riservatezza dei dati personali (D.Lgs 101/2018);

– Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs 82/2005);

– Normativa in materia di appalti e contratti (D.Lgs 50/2016);

– Normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza amministrativa;

– Elementi di Diritto Amministrativo

– Nozioni di diritto penale con particolare riferimento ai reati contro la P.A.;

– Redazione atti amministrativi;

– Codice comportamento, diritti e doveri dei pubblici dipendenti;

– Conoscenza lingua inglese e conoscenza programmi informatici più diffusi.

COMPETENZE TRASVERSALI (COMPORTAMENTI E CAPACITA’):

? pianificazione e programmazione (capacità di pianificare e di organizzare le risorse disponibili)

? coordinamento e sviluppo collaboratori (capacità di coordinare più persone)

? problem solving e innovazione (capacità di comprendere le situazioni identificando le criticità e individuando soluzioni operative adeguato al contesto e migliorative)

? autonomia (capacità di organizzare in modo autonomo e responsabile la propria attività lavorativa)

? lavoro di gruppo (capacità di integrazione e collaborazione nei gruppi di lavoro)

? comunicazione (capacità di ascolto e di interazione nelle dinamiche relazionali)

? orientamento al cambiamento e flessibilità (adattamento ai cambiamenti del contesto ambientale, normativo e organizzativo)


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Concorso Commissari Polizia, 120 posti


Concorso Commissari Polizia, 120 posti


SCADENZA: 2 GENNAIO 2020

REQUISITI:

  • Età: non  aver compiuto il trentesimo anno di eta’,  limite  elevato, fino a un massimo di tre anni, in  relazione  all’effettivo  servizio militare prestato dai candidati. Si prescinde dal limite di eta’  per il personale appartenente alla Polizia di Stato. Per gli appartenenti ai ruoli dell’amministrazione civile dell’interno il  limite  d’eta’, per la partecipazione al concorso, e’ di trentacinque anni
  • Laurea:
    • classe delle lauree magistrali in giurisprudenza (LMG/01); classe delle lauree  magistrali  in  scienze  dell’economia  (LM-56); classe delle lauree magistrali in  scienze  della  politica  (LM-62); classe  delle  lauree   magistrali   in   scienze   delle   pubbliche amministrazioni (LM-63); classe delle lauree  magistrali  in  scienze economico-aziendali (LM-77);
    • classe  delle  lauree  specialistiche  in  giurisprudenza(22/S); classe delle lauree specialistiche in  scienze  dell’economia (64/S); classe delle lauree specialistiche in scienze della  politica (70/S); classe della lauree specialistiche in scienze delle pubbliche amministrazioni (71/S); classe della lauree specialistiche in scienze economico-aziendali (84/S); classe  delle  lauree  specialistiche  in teoria e tecniche  della  normazione  e  dell’informazione  giuridica

PROVE

  • prova preselettiva: questionario, articolato in domande con risposta a  scelta  multipla, sulle seguenti materie: diritto penale, diritto processuale  penale, diritto civile, diritto costituzionale, diritto amministrativo
  • accertamento dell’efficienza fisica; 
  •  accertamenti psico-fisici; 
  • accertamento attitudinale; 
  •  prove scritte: due  prove  scritte,  della  durata  massima  di  otto  ore ciascuna, vertono sulle seguenti materie:
    • diritto costituzionale  congiuntamente  o  disgiuntamente  a diritto amministrativo, con eventuale riferimento  alla  legislazione speciale in materia di pubblica sicurezza;
    • diritto penale congiuntamente  o  disgiuntamente  a  diritto processuale penale.
  • valutazione dei titoli dei candidati; 
  •  prova orale. 

DATE DELLE PROVE:

Il calendario e la sede o le sedi di svolgimento  della  prova preselettiva   sono   pubblicati   sul   sito    web    istituzionalewww.poliziadistato.it il 3 gennaio 2020. La banca dati  dei  5000  quesiti,  che  sono  utilizzati  per elaborare i questionari per la prova preselettiva, e’ pubblicata  sul sito web istituzionale  www.poliziadistato.it  almeno  trenta  giorni prima dello svolgimento della medesima prova.


ISCRIZIONE:

La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata e trasmessa entro il termine perentorio di trenta giorni – che decorre dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – utilizzando esclusivamente la procedura informatica disponibile all’indirizzo https://concorsionline.poliziadistato.it (dove si dovra’ cliccare sull’icona «Concorso pubblico»).

Per accedere al bando ufficiale, clicca qui sotto:


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CONCORSO 200 PREFETTI


Concorso pubblico, per titoli ed esami, a duecento posti per l’accesso alla qualifica iniziale della carriera prefettizia

Scadenza: 19 dicembre 2019


REQUISITI PRINCIPALI:

  • Laureee specifiche (v bando)
  • Età non superiore ai 35 anni (fino a 40 in casi specifici)

PROVE

PRESELETTIVA:

La prova preselettiva consiste nella risoluzione di quesiti a risposta multipla. A ciascun candidato sono assegnati novanta quesiti, , che dovranno essere risolti nel tempo massimo di un’ora,  relativi ad argomenti che potranno essere scelti tra le seguenti discipline:

  • diritto costituzionale;
  • diritto amministrativo;
  • diritto civile;
  • diritto comunitario;
  • economia politica;
  • storia contemporanea

SCRITTA:

Le prove consistono:

a) nello svolgimento di tre elaborati, rispettivamente, su

  • diritto amministrativo e/o diritto costituzionale;
  • diritto civile;
  • storia contemporanea e della pubblica amministrazione italiana;

b) nella risoluzione di un caso in ambito giuridico-amministrativo o gestionale-organizzativo, al fine di verificare l’attitudine del candidato all’analisi ed alla soluzione di problemi inerenti alle funzioni dirigenziali;

c) nella traduzione, con l’uso del vocabolario, di un testo o nella risposta ad un quesito nella lingua inglese o francese scelta dal candidato.

La durata delle prove scritte e’ stabilita in otto ore per quelle di cui alla lettera a), in sette ore per quella di cui alla lettera b) ed in quattro ore per quella di cui alla lettera c).

PROVA ORALE

L’esame verte sulle materie delle prove scritte e sulle seguenti altre:

  • nozioni generali di sociologia e di scienza dell’organizzazione;
  • diritto comunitario; scienza delle finanze;
  • diritto penale (codice penale libro I; libro II, titoli II e VII);
  • legislazione speciale amministrativa riferita alle attivita’ istituzionali del Ministero dell’interno;
  • elementi di amministrazione del patrimonio e di contabilita’ generale dello Stato.

Nel corso della prova orale e’ accertata, inoltre, la conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu’ diffuse da realizzarsi anche mediante una verifica applicativa, nonche’ la conoscenza delle potenzialita’ organizzative connesse all’uso degli strumenti informatici


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Comune di Milano, 201 posti di Istruttore Amministrativo Contabile


Il Comune di Milano ha indetto un concorso per 201 istruttori amministrativo-contabili.

SCADENZA: 29 novembre 2019


TITOLO RICHIESTO:

Diploma di scuola secondaria


PROVE:

PRESELETTIVA:

Domande a risposta multipla di tipo attitudinale e/o sulle materie delle prova orale

SCRITTA:

Tema o quesiti a risposta multipla o quesiti a risposta sintetica sulle materie della prova orale

PROVA ORALE:

  • Diritto amministrativo
  • Ordinamento degli Enti Locali
  • Rapporto di lavoro con la Pubblica Amministrazione
  • Procedimento amministrativo e diritto di accesso ai documenti
  • Disposizioni in materia di documentazione amministrativa
  • I reati contro la Pubblica Amministrazione
  • Ordinamento contabile del Comune

MODALITA’ DI ISCRIZIONE

On line


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251 POSTI MINISTERO DELL’AMBIENTE – svariati profili tecnici


SCADENZA:  23 SETTEMBRE 2019

PROFILI:

Cod. ING/MATTM (ingegneria per l’ambiente e il territorio) 55   funzionari   con   competenze   nel   settore dell’ingegneria  per  l’ambiente  e  il  territorio,   energetica   e nucleare, gestionale, civile 

Cod. ECO/MATTM (economia e fiscalita’ ambientale) 35   funzionari   con    competenze  nel  settore dell’economia e fiscalita’ ambientale 

Cod. ARC/MATTM (pianificazione territoriale e paesaggio) 25  funzionari  con  competenze  nel   settore   della pianificazione   territoriale,   urbanistica   ed    ambientale,    e nell’architettura del paesaggio 

Cod. BIO/MATTM (scienze biologiche) 22 funzionari con competenze nel  settore  delle  scienze biologiche e biologia marina 

Cod. CHI/MATTM (scienze chimiche) 11 funzionari con  competenze  nel  settore  delle  scienze chimiche

Cod. GEO/MATTM (scienze geologiche e geofisiche) 30 funzionari con  competenze  nel  settore  delle  scienze geologiche e geofisiche; 

Cod. NAT/MATTM (scienze naturali, ambientali, agrarie e forestali) 60 funzionari con competenze nel  settore  delle  scienze naturali, scienze ambientali, agrarie e forestali;

Cod.INF/MATTM 13 funzionari con competenze  nel  settore  delle  scienze statistiche, l’informatica, la  societa’  dell’informazione 


FASI DEL CONCORSO:

Il concorso sara’ espletato nelle  seguenti fasi: 

      a. una prova preselettiva, comune a tutti profili  professionali   ai  fini dell’ammissione alla prova scritta; 

      b.  una  prova  selettiva  scritta,  distinta  per  i  profili professionali   riservata ai candidati che  avranno  superato  la  prova preselettiva ; 

      c.  una  prova  selettiva  orale,  distinta   per   i   profili  professionali che dovra’ essere sostenuta da tutti coloro che  avranno superato le prove di cui alla precedente lettera b.


MATERIE E MODALITA’ DELLA PROVA PRESELETTIVA

La prova preselettiva, comune ai profili professionali di  cui al precedente art. 1, consiste in un test, da risolvere  in  sessanta minuti, composto da sessanta quesiti  a  risposta  multipla,  di  cui :

  • quaranta   attitudinali   per    la    verifica    della    capacita’ logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico e critico-verbale 
  • venti diretti a  verificare  la  conoscenza  del  diritto  pubblico dell’ambiente, con particolare riferimento alla normativa in  materia ambientale e al procedimento amministrativo. 

 Sono  esentati   dalla   prova   preselettiva   i   candidati diversamente abili con percentuale di invalidita’  pari  o  superiore all’80%, in base all’art. 20, comma 2-bis,  della  legge  5  febbraio 1992, n. 104. 


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2.242 Funzionari giudiziari


SCADENZA: 9 SETTEMBRE 2019

TITOLI RICHIESTI

Laurea (L) in: L-14 Scienze dei servizi giuridici; L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali ovvero Diploma di Laurea (DL) in: Giurisprudenza; Economia e commercio; Scienze politiche; ovvero Laurea Specialistica (LS) in: 22/S Giurisprudenza; 102/S Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica; 64/S Scienze dell’economia; 84/S Scienze economico-aziendali; 57/S Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali; 60/S Relazioni internazionali; 70/S Scienze della politica; 71/S Scienze delle pubbliche amministrazioni; 88/S Scienze per la cooperazione allo sviluppo; 89/S Sociologia; 99/S Studi europei ovvero Laurea Magistrale (LM) in: LMG/01 Giurisprudenza; LM-77 Scienze economico-aziendali; LM-87 Servizio sociale e politiche sociali; LM-52 Relazioni internazionali; LM-56 Scienze dell’economia; LM-62 Scienze della politica; LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo; LM-88 Sociologia e ricerca sociale; LM-90 Studi europei ovvero titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente.


PROVE

La prova preselettiva, comune ai profili professionali , consisterà in un test, composto da quesiti a risposta multipla, di cui una parte attitudinali per la verifica delle capacità logico-matematiche e una parte diretta a verificare la conoscenza delle seguenti materie: diritto amministrativo e diritto costituzionale. 2.Sono esentati dalla prova preselettiva i candidati diversamente abili con percentuale di invalidità pari o superiore all’80%, in base all’articolo 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104. Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti prima dello svolgimento della prova


La fase selettiva scritta, consistente nella risoluzione di quesiti a risposta multipla, si articola, come segue:

1 .una parte volta a verificare le conoscenze rilevanti direttamente riferite al profilo professionale messo a concorso afferenti i seguenti contenuti e consistente nella risoluzione di quesiti a risposta multipla nelle materie: diritto amministrativo, diritto processuale civile, diritto processuale penale, ordinamento penitenziario (legge 354/1975, decreto del Presidente della Repubblica 230/2000 e decreto legislativo 121/2018)

2 una parte volta a verificare le conoscenze relative alle tecnologie informatiche

3 una parte volta a verificare la conoscenza della lingua inglese

Alla suddetta prova per l’ammissione alla fase selettiva orale sarà assegnato un punteggio complessivo massimo di 30 punti così articolato: -fino ad un massimo di 20 punti per la prima parte della prova; -fino ad un massimo di 5 punti per la seconda parte della prova; -fino ad un massimo di 5 punti per la terza parte della prova. 3.La prova, che sarà gestita con procedura analoga a quella della prova preselettiva, si intende superata se saranno stati raggiunti i seguenti punteggi minimi: -14/20 per la prima parte della prova; -3,5/5 per la seconda parte della prova; -3,5/5 per la terza parte della prova.Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti relativi alla prova scritta prima del loro svolgimento.

La Commissione RIPAM(Decreto Interministeriale del 16 maggio 2018) 15 possesso dei titoli o il diritto alla riserva dei posti di cui agli articoli 1, 9, 10, seguendo le apposite indicazioni che saranno pubblicate sul sito http://riqualificazione.formez.it e sul sito del Ministero della giustizia, unitamente al suindicato diario delle prove.


La prova orale consisterà, per ciascun profilo professionale di cui all’articolo 1, comma 1, in un colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la capacità professionale dei candidati sulle seguenti materie: •per il profilo professionale Codice F/MG: diritto amministrativo, diritto processuale civile, diritto processuale penale, ordinamento penitenziario (legge 354/1975, decreto del Presidente della Repubblica 230/2000, decreto legislativo 121/2018), elementi di diritto civile, elementi di diritto penale, elementi di ordinamento giudiziario, elementi di legislazione in materia penale minorile

 

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1514 posti nei ruoli del Ministero del lavoro e delle politiche sociali


Posti messi concorso:


Profilo di ispettore del lavoro Codice CU/ISPL

691 unita’ per il profilo di Ispettore del  lavoro, Area III – F1, da inquadrare nei ruoli dell’Ispettorato nazionale del lavoro, di cui n. 64  (sessantaquattro) riservati  al  personale  di ruolo dell’Ispettorato nazionale del lavoro, ai sensi  dell’art.  52, comma 1-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165:

TITOLI DI STUDIO RICHIESTI:

Lauree magistrali (LM) in: LMG/01  –  Giurisprudenza;  LM-63  – Scienze  delle  pubbliche  amministrazioni  o  titoli  equiparati  ed equipollenti secondo la normativa vigente;

Lauree specialistiche (LS) in: 22/S – Giurisprudenza;  102/S  – Teoria e tecniche della normazione e  dell’informazione  giuridica  o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente;

Diploma di laurea (DL) in: giurisprudenza o  titoli  equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente;

Laurea (L) in: L-14 – Scienze dei  servizi  giuridici,  L-16  – Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione,  L-36  –  Scienze politiche  e  delle  relazioni  internazionali  o  titoli  equiparati secondo la normativa vigente.


 Profilo amministrativo/funzionari area amministrativa giuridico contenzioso Codice CU/GIUL

 823 unita’ cosi’ suddivise: 

A) 131  unita‘  per  il  profilo  di  funzionario  area amministrativa giuridico contenzioso, area III –  F1,  da  inquadrare nei ruoli dell’Ispettorato  nazionale  del  lavoro,  di  cui  tredici riservati  al  personale  di  ruolo  dell’Ispettorato  nazionale  del lavoro, ai sensi dell’art. 52, comma 1-bis, del  decreto  legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

TITOLI DI STUDIO RICHIESTI:

  • lauree magistrali (LM) in: LMG/01 – Giurisprudenza;  LM-63  -Scienze  delle  pubbliche  amministrazioni;  LM-62  –  Scienze  della politica o titoli equiparati ed equipollenti  secondo  la  normativa vigente;
  • lauree specialistiche (LS) in: 22/S – Giurisprudenza; 102/S – Teoria e tecniche della  normazione  e  dell’informazione  giuridica; 71/S – Scienze delle pubbliche amministrazioni; 70/S – Scienza  della politica o titoli equiparati ed  equipollenti  secondo  la  normativa vigente;
  • diploma di laurea (DL) in: giurisprudenza o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa; classi di laurea (L) in: L14 – Scienze dei servizi giuridici, L16 –  Scienze  dell’amministrazione  e  dell’organizzazione,  L36  – Scienze  politiche  e  delle  relazioni   internazionali   o   titoli equiparati secondo la normativa vigente;

B) 635  unita’  per  il   profilo   professionale amministrativo, area C, livello economico C1, da inquadrare nei ruoli dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni  sul lavoro, di  cui  centoventisette  riservati  al  personale  di  ruolo dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli infortuni  sul lavoro, ai sensi dell’art. 52, comma 1-bis, del  decreto  legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

TITOLI DI STUDIO RICHIESTI:

laurea (L), diploma di laurea  (DL), laurea specialistica (LS), laurea magistrale (LM)

C) 57  unita’  per  il  profilo  di  funzionario  area amministrativa giuridico contenzioso, area funzionale III  –  F1,  da inquadrare nei ruoli del  Ministero  del  lavoro  e  delle  politiche sociali, di cui sei riservati al personale di ruolo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ai sensi dell’art. 52, comma 1-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

TITOLI DI STUDIO RICHIESTI:

  • lauree magistrali (LM) in: LMG/01 – Giurisprudenza;  LM-63  -Scienze  delle  pubbliche  amministrazioni;  LM-62  –  Scienze  della politica o titoli equiparati ed equipollenti  secondo  la  normativa vigente;
  • lauree specialistiche (LS) in: 22/S – Giurisprudenza; 102/S – Teoria e tecniche della  normazione  e  dell’informazione  giuridica; 71/S – Scienze delle pubbliche amministrazioni; 70/S – Scienza  della politica o titoli equiparati ed  equipollenti  secondo  la  normativa vigente;
  • diploma di laurea (DL) in: giurisprudenza o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa; classi di laurea (L) in: L14 – Scienze dei servizi giuridici, L16 –  Scienze  dell’amministrazione  e  dell’organizzazione,  L36  – Scienze  politiche  e  delle  relazioni   internazionali   o   titoli equiparati secondo la normativa vigente;

PROVE DEL CONCORSO:

  •  una prova preselettiva, secondo la disciplina  dell’art.  6,ai fini dell’ammissione alla prova scritta, comune a tutti i  profili professionali  di  cui  al  precedente  art.  1,  comma  1,  che   la Commissione RIPAM si  riserva  di  svolgere  qualora  il  numero  dei candidati  che  abbiano  presentato  domanda  di  partecipazione   al concorso sia pari o superiore a due volte il numero dei posti messi a concorso;
  • una prova selettiva scritta, secondo la disciplina dell’art.7, distinta per i profili professionali di cui al precedente art.  1,comma 1,  riservata  ai  candidati  che  avranno superato  la  prova preselettiva di cui alla precedente lettera a;
  • una prova selettiva orale, secondo la  disciplina  dell’art.8, per ciascuno dei profili messi a concorso  di  cui  al  precedente art. 1, comma 1, che dovra’ essere  sostenuta  da  tutti  coloro  cheavranno superato la prova di cui alla precedente lettera b.

MATERIE E MODALITA’ DELLA PROVA PRESELETTIVA COMUNE

La prova preselettiva, comune ai profili professionali consistera’  in  un  test,  da  risolvere  in sessanta minuti, composto da sessanta quesiti a risposta multipla  di cui:

  • quaranta  attitudinali   per   la   verifica   della   capacita’ logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico e critico-verbale
  • venti diretti a verificare la conoscenza  delle  seguenti  materie: diritto  costituzionale,  diritto  amministrativo   con   particolare riferimento  alla  normativa  in  materia  di  accesso  ai  documenti amministrativi,   trasparenza,   prevenzione   e   contrasto    della corruzione; diritto del lavoro e legislazione sociale; disciplina del lavoro pubblico. 

 Sono  esentati   dalla   prova   preselettiva   i   candidati diversamente abili con percentuale di invalidita’  pari  o  superiore all’80%, in base all’art. 20, comma 2-bis,  della  legge  5  febbraio 1992, n. 104.