Ebbene si,
sono passati vent’anni.

E non in un periodo qualunque: anni di cambiamenti profondi, di crisi economiche ricorrenti, di tecnologie che cambiano e devi stargli appresso, di approcci nuovi e clienti sempre in evoluzione.
Belli e tosti direi.
Chi avrebbe detto nel ’96, quando internet quasi non c’era e al massimo usavamo un fax, che avremmo tenuto corsi a Milano stando a Roma? Potevamo immaginare che avremmo visto chiudere dei colossi industriali e resistere piccole realtà? E che questa tempesta non ci avrebbe affondato?

Beh, allora è anche il momento di dire qualche grazie.

In primis, a tutti quelli che hanno avuto fiducia in noi, singoli, aziende, amministrazioni. Veramente troppi ormai per nominarli tutti, e nemmeno vogliamo fare una scelta: tutti siete stati importanti. Speriamo davvero di non avervi deluso. Se è successo non è di sicuro perché non  abbiamo dato il massimo, ma perché errori ne facciamo anche noi.

Un altro grande grazie a quelli che hanno lavorato con noi, che siano ancora in giro o che abbiano continuato il loro cammino su altre strade.

E qui qualche nome va fatto:

Grazie a Francesco Martino per il logo (fatto di corsa in una notte, ed è ancora li!), a Franco Corapi, a Michael Flynn (primo grande battistrada dei corsi di lingue) e con lui almeno a  Susan James e Susan Alida.
Ai nostri ‘manageriali’ Chiara Petrucci, e Guido Silipo, Raffaella Bianchi, Gianfranco Guidi tutti ancora qui, (per fortuna).

A Damiano Sereni e Andrea Rinato: una bella scommessa vinta insieme.

Un grazie speciale a Lucia Baraldi, per l’impegno profuso in tante e diverse attività in questi anni, e per il suo mitico corso avvocati.

Massimo